Autenticità e Sogni: pietre miliari sul cammino verso la realizzazione del Sé superiore.
"Ciò che deve soprattutto guidarci è la verità: dobbiamo essere completamente sinceri con noi stessi. L'anima non prospera sulla falsità. La sincerità è l'elisir e la panacea, il più prezioso degli ingredienti psichici ed è quasi sinonimo di Dio. Il cosiddetto pensiero positivo è qualcosa di scialbo e sentimentale se serve soltanto a nascondere la verità.
Vi è sempre una tendenza alla negazione e dobbiamo imparare ad aggirarla per entrare in contatto con i veri sentimenti e smettere di tenerli nascosti.
Quando tutte le possibilità terapeutiche sembrano aver fallito, può ancora presentarsi un sogno, come un salvatore, a portare una speranza e a suggerire una via. Siamo malati soprattutto perché non siamo più in contatto con la nostra anima. Il sogno è la sua voce e ha la funzione di riportarci sulla giusta strada. Abbiamo soprattutto bisogno di inserici nuovamente nella storia della nostra vita e il sogno viene a ricordarcelo.
Ci dice: 'Ricorda, questa è la trama della tua storia e dovresti essere presente con tutto te stesso proprio in quello che sta accadendo in questo momento'.
C. G. Jung scoprì che i sogni hanno una funzione compensatoria e portano alla luce ciò che abbiamo trascurato, ci parlano dell'altra faccia delle cose, ricordandoci che anche essa è reale ed esortandoci a non dimenticare che hanno luoghi grandi eventi anche nella nostra anima. I sogni ci spingono a realizzare in modo più completo, più autentico e pieno il nostro vero Sé." (Kreinheder)
...marina aggiungerei anche quando in noi si riscontra una nevrosi,che è una frattura della nostra identità,
RispondiEliminail sogno si occupa spesso di dettagli apparentemente insignificanti che gli danno un aspetto ridicolo,oppure è,visto dal di fuori ,cosi incompresibile da provocare in noi un estremo stupore,ed è questo il motivo per cui dobbiamo sempre superare una certa resistenza.
stanotte sono arrivato qui.domani vedremo cosa ricaverò tra eros e sogni..
un saluto ad una vera AMICA
IL VIANDANTE
Dove sei, a casa?
RispondiEliminaciao Marina, io dei sogni ne so moltissimo, è una delle poche cose divinatorie che mi è rimasto dentro, non mi serve nemmeno pensare il loro significato che già lo so. Ed è proprio attraverso i sogni sentiamo ciò che non ci piace o ciò che sbagliamo, molto spesso si tentde a dimenticare i sogni per non sapere il significato, che poi "sono le voci interiori" (da una citazione di un libro), che neghiamo.
RispondiEliminaMa la cosa che mi piace di più nei sogni è la comunicazione del Sè che ha verso chi sogna, è come se fosse un regalo, visto che avviene raramente, ma credo che sia il contatto più profondo. Come anche tu ha scritto su Dio, ho constatato che molto spesso Dio, appare nei sogni attraverso il Sè.
A proposito lo sai in che modo appare nei tuoi sogni il Sè?
No, Mary, dimmelo come appare il Sé.
RispondiEliminasognare e decifrare un sogno ,fà parte anche di rimozione dei complessi
RispondiEliminaè il tema del convegno che si terrà ad ascona in svizzera dove sono stato invitato..e ci sono nuove scoperte sui sogni per la terapia analitica ..è qualcosa che avevo,non per presunzione, intuito due anni fà..
partendo da un mito che a te piace....
il viandante sognatore ad occhi aperti
Marina,
RispondiEliminaNon hai mai riconosciuto il tuo Sè nei tuoi sogni?
(Inconscio e Sé si rappresentano in modo diverso nei sogni)
ROSARIO,
RispondiEliminaAfrodite?
No,
RispondiEliminascusa ma no. Io quando non so non posso in alcun modo dire di sapere. La verità...
Siamo malati soprattutto perché non siamo più in contatto con la nostra anima. Il sogno è la sua voce e ha la funzione di riportarci sulla giusta strada.
RispondiEliminaLa trovo una frase bellissima. Con un senso profondo e veritiero.
La nostra anima è ciò che conta davvero. A lei dobbiamo l’esistenza più vera, guidata dalla verità. Da ciô che siamo veramente.
Ed i sogni posso aiutarci a mantenere in vita quello che custodiamo nel cuore più meandrico. Nella nostra porta verso la serenità.
Grazie, Marina.
Grazie a te, siamo in contatoo, non dimenticarlo, OK?
RispondiEliminaSul fatto dell'anima che sogna, tempo fa pensavo che poiché l'anima è che sogna, ma in realtà non è lei, e difficilmente ne appare nei sogni. Ma credo sia anche per i tempi in cui viviamo, la maggior parte dei sogni che qualsiasi persona fa sono causati dalle influenze della vita quotidiana.
RispondiEliminaIn passato quando giravo nei forum o internet, le persone che tentavano di parlare di sogni, venivano sempre frenati, perchè altre persone metteva il punto sul fatto che i sogni sono come qualcosa da evitare da interpretare o pericoloso nel farlo, anche per il fatto che non si conoscono le persone e non si può darne il significato.
RispondiEliminaMa secondo me, voler conoscere i sogni e interpretarli, non si rischia di certo trasformare la vita o mettersi in testa strane idee!!
Io per esempio avendone studiato il significato, non avevo detto a nessuno di saperlo fare, interpretavo solo alle mie sorelle, e con il passare del tempo ho constatato che è una sorta di autoterapia,
un modo per parlare e spiegarsi le cose.
Per Marina.
RispondiEliminaMolti dei libri che avevo leto sui sogni, quelli più moderni ne spiegavano più cose, poiché le cose e le scoperte avanzano.
Tra questi libri che ho letto, tra i miei preferiti, spiega molto sui simboli del sè, dell'Io, dell'inconscio, ecc.
Ma attraverso i sogni si può conoscere bene i simbolismi, poiché questi sono simboli archetipi che appaiono in qualsiasi persona o diponibile alla comunicazione.
Per esempio, in generale il Sè nei sogni può apparire indirettamente o comunica direttamente.
Indirettamente: Su figure e immagini che rappresentano il cerchio, cubo, sfere,spirali,sfere di luce, dischi, qualsiasi cosa rotonda o con raggi.
Mentre la comunciazione diretta avviene quando una spirale,cerchio forma in movimento, di luce,fumo,ecc. parla con noi.
La maggior parte in cui appare il Sè o ci parla direttamente, il sognatore lo dimentica, ha solo un intuizione di averlo sognato, ma non ricorderà niente perché il sognatore nella vita di giorno deve capire le cose da solo e trovare le soluzioni alle sue problematiche.
per marina.
RispondiEliminaSul fatto dell'inconscio.
Da quando ti conosco via internet, ho osservato che sei la seconda persona che conosco finora che abbia un inconscio profondo è particolare, un altra persona è mia sorella più piccola di me.
ma forse c'è il fatto che sia io, mia sorella e te, cerchiamo, desideriamo, vogliamo conoscere la nostra parte interiore.....
anche La Porta è una persona particolare, molto profonda..
ciao
Mary,
RispondiEliminati ringrazio dal profondo per l'attenzione che mi hai rivolto. Un bacione.
Personalmente devo dire che sogni, di quelli importanti, ne faccio molto pochi. Però è successo che quando ne ho avuto bisogno, ho chiesto e loro sono venuti loro da me. Forse il segreto sta nel chiedere nel modo giusto. E poi lasciare fare. Non è forse stato detto che nessuna domanda resta insoddisfatta?
RispondiEliminaE' difficile questo percorso, è difficile soprattutto mantenere la lucidità, che secondo me è la conditio sine qua non.
Buon pomeriggio mia cara e teniamoci per mano così, insieme, il cammino è più lieve. Bacioni. Pinuccia
Rosario vai a Monte Verità? Se si, pensa a Marina e portale una piantina di tè. Un giorno ci troveremo poi tutti insieme a sorseggiarlo e a parlare dei nostri sogni. Abbracci anche a te. Pinuccia
pinuccia
RispondiEliminada viandante correrei subito ,ma la mia vita ,come tutte le vite .di mezzo c'è il fato ,è devo rendere conto a lui del mio viaggio ,che la mia razionalità non accetterà mai,ma siccome sono stato rapito dall' incoscio ,fatale triste e sublime realtà ,devo finire il viaggio che il mio istinto ha deciso ,non cerco gloria e allori,ma dare un senso alla mia triste esperienza
da uomo ti prometto che farò il possibile da trovarci e bere il te ,è l'occasione che tolgo da dosso un etichetta che mi và un pò stretta, ..e ricordati che gli uomini sono rari ,non è una presuzione che io voglio essere una rarità,anzi grazie ai miei peccati e difetti di uomo che ho elogioato il femminile.. non ho vergona a dirlo ...
aspettando il tè che sto nel letto
un echeggo d' affetto
il viandante
Mio caro Rosario, sei una persona dolcissima.
RispondiEliminaGrazie anche a te di essere parte di questa magnifica compagnia che collaborando si fa coraggio.
Lo so che gli uomini veri sono rari, e da quello che ho percepito, scusami, ma qui forse il vero uomo è Marina che con il suo coraggio e il suo amore porta avanti una situazione che stroncherebbe chiunque.
Sorridendo, se non proprio per un tè, ci un diamo appuntamento qui. Tanti abbracci. Pinuccia
PINUCCIA,
RispondiEliminasono piena di energie. Sarà che sto cercando di riattivarle. Tè e giardini e sogni e speranza e inconscio e magia...ma dove stiamo andano così insieme?
Riguardo a Rosario, beh, lui è una persona buonissima ma è anche un furbacchione sulla difensiva...per questo gli voglio bene, peeché la sua apertura verso l'altro rende vane le sue ingenue difese, esattamente come succede ai bambini...VI ADORO. GRAZIE di esistere.
Ciao interagiranime..che anche qui c'è aria Buona.
RispondiEliminaCara Marina, per ora sogno spesso, ad occhi aperti e chiusi, come se dovessi risvegliare qualcosa.
Conosci Kundalini??(i chakra miei "famosi" e l'energia che emanano)
Mi sa che è lei ^_^
Questo è uno stralcio del libro che mi hai consigliata vero??
Se destino vorrà..me lo comprerò in quella città dove ogni volta che son andata un libro mi son portata...tu sai la città.
Bacioni mia cara..tanti.
CALLIOPE,
RispondiEliminasarai padrona di crederci o no, ma è proprio all'energia Kundalini che alludevo nel post a PINUCCIA. Mi sono rivolta ad Afrodite in mito/persona...
su ciò che ha scritto anonimo,
RispondiEliminaio non sono mai riuscita a sognare ciò che desideravo, quando ne avevo bisogno, così credevo che i sogni non li lasciano comandare.
Ed ho pensato che forse non sono quello che noi desideriamo che ci appaiono ma quello che sentiamo dentro o almeno quello di cui abbiamo veramente bisogno.
In effetti Mary, io sto notando che ognuno di noi parla il linguaggio dei propri bisogni...quindi credo che anche a livello profondo...
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