Oggi il post è di Gea...ci parla della continuità della vita e di un io né fragile né patetico ma virtuoso...


Sì cara, entrare nelle pieghe del tessuto sociale ti fa desiderare di andare a vivere sperduti ma forse sarebbe una fuga o un punto di partenza...bho...lo spirito guida mi guidera'...intanto volevo scriverti queste righe che ho trovato aprendo un libro.
"Dobbiamo imparare quanto sia importante dire di sì al nostro destino perche', come scrive Jung, in tal modo forgiamo un Io che non si spezza quando accadono cose incomprensibili, un Io che regge, che sopporta la verita' e che e' capace di far fronte al mondo e al destino. Nulla e' turbato perche' la propria continuita' ha resistito alla corrente della vita e del tempo."
(Da ricordi,sogni e riflessioni)

Commenti

  1. Dire di si al proprio destino ... e come sempre, ogni volta che entro in questo meraviglioso spazio, mi imbatto con Jung e con delle domande e dei pensieri che sembrano fatti apposta per me in questo preciso istante, perfettamente forgiati sulla mia anima, e sui dubbi e le speranze che muovono l'attimi presente ...

    Grazie Marina .. Grazie Gea ..

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  2. Zoè,
    sai cosa mi fa veramente piacere in relazione a te? Il fatto che, non appena abbiamo cominciato a dialogare sui nostri blog, il mio istinto mi ha detto che tu eri una creatura speciale.
    In fondo, non dovrei mai dimenticarmi di fidarmi del mio istinto. Inoltre, subito, ho trovato bello il tuo modo di scrivere.
    Bacioni.

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  3. cara a Marina
    poche ore fà ho sentito Gea,il destino, come vedi ,e perdonami dello sfogo ,che faccio da te, mi sono reso conto che non possiamo mai togliercelo da dosso. Mi rivolgo a te anima suprema,perchè sei ,l'unica persona,che cpnosce il dolre, e quella luce fioca che si chiama anima.Purtroopo devo affrontare una brutta realtà,con una mia nipote che sta in francia,e quella ragazza sta vicino al passaggio verso di la ,mi auguro il più lontano possibile, ho comunicato con lei,la quale dopo una lunga conversazione ,mi ha detto che fanno più effeto le mie parole che le medicine.
    Questo è la prova evidente che anima ci lega ,vibra nei nostri cuori ed echeggia il pensiero del cuore .
    Lo sò ed hai ragione a dire che essere alruisti non da "buoni risultati"ma quando ci trova a tu per tu con il divino ,marina "noi" non ci tiriamo indietro...perchè ..il cuore...................lo consciamo
    grazie
    il viandante

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  4. Dire di sì al destino... queste parole fanno pensare ad un matrimonio con esso, a una fusione totale con esso. Ma a volte, quanto è difficile accettare il destino. Dico ACCETTARE: ancor più difficile è dire di sì, consapevolmente, 'attivamente', e non solo quando il destino ci 'cade' addosso.

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  5. Ps: mi sono permessa di inserire il tuo blog tra gli amici, dato che lo ritengo molto molto interessante.

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  6. Rosario,
    mi dispiace molto, specialmente se si tratta di malattie per le quali non c'è nulla da fare, consco bene la sensazione di impotenza e di sconcerto e per la coscienza e per la ragione. Inoltre, per quanto la morte è parte della vita ed una festa per Anima è assolutamente agghiacciante per l'Io. E non siamo entrambi.
    Generosità? Io sono generosa, o per lo meno lo sono tendenzialmente e a volte troppo. Non mi aspetterei troppo dalla gente tuttavia.
    Bacioni caro.

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  7. Pietramuliere,
    sei molto ricettiva/o, questo vuol dire che in un certo senso fai esperienza di questi "vissuti-visioni" interiori.
    Grazie per avermi inserito, magari ti inserisco anche io e proviamo a condividere per un po' e vediamo come ci troviamo.
    Baci.

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