Iridiscenza...Arcobaleno...Aura...Chiarastella.

"Dio dovrebbe essere iridescente, come l'arcobaleno nella tempesta. L'uomo crea un dio a propria immagine, e gli dèi invecchiano insieme agli uomini che li hanno fatti. Ma le tempeste fluttuano nel cielo, e la sostanza di dio fluttua alta e tempestosa sopra le nostre teste. Gli dèi muovono insieme agli uomini che li hanno concepiti. Ma la sostanza di dio ruggisce in eterno, come il mare, con un suono troppo vasto per essere udito." (D.H. Lawrence)

IERI "QUALCUNO" MI AVEVA SCRITTO RIGUARDO AL MIO POST http://lapenisolaincantata.blogspot.com/2009/06/eta-dellorosecolo-aureo.html:

L'oro è anche aurum, l'aurum, laura, aura; è tutto come un cerchio. Da qui l'allorum, l'alloro. Forse si sta compiendo un'aurea interno a te.Più probabile che tu ti stia accorgendo di averla.

OGGI CHIARASTELLA HA LASCIATO QUESTO COMMENTO:

Il senso della frase è più o meno: ciò che fai ti torna indietro...è una sorta di concetto karmico. Ho pensato di scriverla qui, perché, se ho colto bene, lamenti il fatto che la tua anima ti espone a continue sofferenze...è vero, ma la sua bellezza ha creato un'aura attorno a te che sembra attrarre altre anime della tua stessa sostanza, e quell'aura non svanisce. Quello che voglio dirti è di non "mutilare" la tua essenza/anima, perché proprio essa ti consente di essere e di avere il "bello", anche se le intemperie sembrano minacciarla. Ricorda: esce sempre l'arcobaleno... Un bacio, ChiaraStella.


Personalmente, trovo delle sincronicità sorprendenti fra le mie riflessioni/letture ed i miei studi/scritti ed i vostri pensieri. Tutto ciò mi fa intuire che quando tentiamo di dialogare in modo profondo, con apertura, sinceramente, col cuore insomma, creiamo una sorta di misteriosa interazione di anime, di sinergia. Si ha quasi l'impressione di interloquire ad un "livello altro", il più delle volte, al di fuori del linguaggio comune ed in modo più simbolico e metaforico... Ciò che accade è che spessissimo restiamo stupefatti di esprimere, in qualche modo, gli stessi concetti, certo, ciascuno a suo modo, ed è proprio quest'ultimo aspetto che ci fa sentire uniti agli altri ma che ci rende allo stesso tempo unici ed irripetibili: insieme ci arricchiamo... Se posso aggiungere, questa corrispondenza di "affettuosi sensi" dona "un tocco magico" alle nostre giornate, non sempre eclatanti!
Marina
Ecco, vorrei ringraziare tutti voi ed in particolare le due persone che hanno lasciato questi due commenti pieni di affetto ed incoraggiamento. Saluti.

Commenti

  1. Che bello leggere questo tuo post! Che emozione, Marina cara!
    Un unicum fatto di bellissime peculiarità, ecco cosa abbiamo costruito con il linguaggio dell'Anima...l'arcobaleno annuncia il tempo Sereno, non è vero?

    Un forte abbraccio, la Tua ChiaraStella

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  2. STELLA,
    nonostante le mie vicissitudini, la mia vita è così!

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  3. bello il post,ricorda,non esiste niente x caso.la luce del mattino arriva x un motivo,buona serata marina.

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  4. Achab, Einstei era solito dire che il caso è Dio che passeggia in incognita.

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  5. Amore mio Bello..sono così contenta per te, ti vedo irradiata di luce che a tua volta la porgi a noi..
    l'alloro è anche il simbolo della vittoria...
    mia cara persisti che il traguardo (uno dei tanti) è vicino.
    (che per me comunque sei una vincitrice nata..e non è contraddizione mia cara...)
    Un bacio che ti voglio tanto troppo bene.
    Ciao Triade.

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  6. Calliope,
    ecco, sei tornata: si sen-te!

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  7. ciao Marina,
    ho ho sfogliato un libro sulle sincronicità che avevo comprato qualche settimana fa, e vi ho letto un episodio che accadde a Jun, sullo scarabeo d'oro, e ho pensato al tuo post sulle tue sincronicità e a quelle mie sul tema dell'oro. Inoltre sul libro, vi è scritto anche che secondo Jung, si tratta dell'inconscio collettivo, riferendosi anche alla profezia di celestino, in cui tante persone si mettono in sincronia, prendendo spunto dalla natura.

    Poiché sul tema delle sincronicità è un settore nuovo per me, anche se le ho quasi sempre vissute nella vita, ... in particolare questa sera è iniziato un nuovo telefilm alla tV, il cui uno dice al protagonista (che ha potenzialità speciali)che bisogna trovare le persone per trovare ciò che si cerca, ecc.

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  8. Ciao carissima Marina, sono passato per un saluto veloce...
    Ciò che penso di te lo sai già..per cui non ti annoierò con complimenti vari...

    p.s. :ma se il Caso è Dio che passeggia in incognito, l'Uomo gli presta occhiali e baffi finti?
    con affetto
    Moreno Innocenti

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  9. Buongiorno per tutto il giorno ^_^

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  10. MARY, che vuol dire bisogna trovare le persone per trvare quel che si cerca? Mi dici qualcosa di più di questo dialogo? Forse che bisogna condividere?

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  11. MORENO,
    ciao. Troppo simpatico il traverstimento...ma lo sai che Dio non lo ha mai visto nessuno?
    Ciao interagiranima!

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  12. CALLIOPE,
    e vai con lo sgobbamento! Bella femmina in mezzo ai mosculi!

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  13. Calliope, anzi, bedduzza fra i masculi! Dai che piano piano mi escon i geni siciliani...

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  14. Ciao, sono Enza,
    sai bene che esistono piani di percezione diversa, e "noi" siamo su quel piano, per me è fantastico!
    Abbiamo abbattuto ciò che è materia e scientismo,
    apparenza e formalità, ti pare poco?
    Sù con la vita, è l'unica che abbiamo... le nostre energie sono preziose, non disperdiamole in negatività... al nostro fianco cè il BENE, e te ne auguro tanto.
    Un caro saluto a tutti.

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  15. Ciao Enza: Splendente Marina! Bella, dolce e cara...grazie dell'incoraggiamento... Kalagatos, ricordi?

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  16. ciao Marina,
    sul fatto che le persone dovrebbero trovare altre persone,ecc.

    le teorie sulla sincronicità, le teorie di Jung su questo tema, le teorie "la profezia di Celestino", come anche ne parlavano nel telefilm che ho visto ieri sera, che attraverso anche le teorie orientali, ecc.

    Avviene quando le sincronicità, le coincidenze, le perzezioni, ecc. permetto agli individui che si trovano nella loro ricerca evolutiva interiore o spirituale, di interagire con altri individui, cui entrando in contatto tra di loro, creano l'armonia affinchè le cose possano realizzarsi, secondo la vita o l'evoluzione che l'individuo intente vivere.
    Per questo aveva scritto Jung, sul fatto che un individuo che riesce a percepire le sincronicità, le coincidenze, le sentirà sempre di più fino a che gli sarà più facile trovare ciò che cerca.
    La ricerca degli altri è necessaria affinché tutto si realizzi.

    In parole povere..., se una persona deve capire qualcosa, è alla ricerca di qualcosa, attraverso la sua sensibilità e carica interiore, si proietta nel tempo e nello spazio, indirettamente un altra persona in chissà quale luogo e tempo, indirettamente influenzerà un altra persona, e chissà in quale luogo e tempo ancora le due persone si incontreranno e interagendo compiranno quello che cercavano o faranno passi avanti nella loro evoluzione.
    E questo vale per persone e luoghi.
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    Questa cosa l'ho capita ieri!!

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    proprio questa pattina avevo scritto un lungo pensiero, sulla differenza dei secoli passati e il tempo di oggi, in cui le persone allora viste le distanze i pochi mezzi di comunicazione, avevano difficoltà a interagine e trovare individui affini, oggi invece ci sono così tanti mezzi di comunicazione direttà e agglomerati di massa, e alla fine diventiamo invisibili alla massa, e ugualmente che difficoltà di interragine con gli altri e conoscere se stessi.

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  17. vorrei dare una mia opinione agli utenti del post, sul fatto se Dio è presente fra noi,

    riprendendo alcune teorie, in cui dicono che Dio è presente fra noi sotto ogni forma,che credo sia la visione piùù giusta.

    Il mio pensiero dice che Dio è in mezzo agli esseri umani e nel mondo che ci circonda, è in mezzo a noi tutti i giorni, in qualsiasi momento (quasi), noi lo vediamo, gli parliamo, lo sentiamo, ma ugualmente non c'è ne accorgiamo.

    Questo perché?

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  18. Mi permetto di rispondere a Mary. Il fatto che oggi, nonostante l'abbondanza di mezzi di comunicazione, la comunicazione vera stenta a instaurarsi è dovuto proprio alla mancanza di stimoli a creare vere relazioni. Mi spiego meglio: i mass media nascono proprio con l'intento di agevolare la comunicazione. Ma questa viene intesa su un piano altro rispetto al vero comunicare, cioè al trasferire significato. Vediamo le chat ad esempio, ci si limita a dire, più che comunicare, l'essenziale e non c'è nessuno sforzo di trasferire significati.
    Per trasferire un senso, un significato dobbiamo mettere del nostro, e più precisamente la nostra anima. Ma oggi si ha ancora consapevolezza di cosa sia veramente l'anima? E' un termine abusato, ma non compreso realmente.
    Quindi solo avendo una completa percezione del sé e quindi dell'anima si possono creare relazioni e carpire la presenza di Dio.

    Scusa Marina, se ho approfittato del tuo spazio, ma volevo dire queste cose, non in polemica con Mary, che saluto...

    ChiaraStella

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  19. Un pensiero che mi attraversato la mente, non attinente al post...
    Le dificoltà di vita rendono le persone ricche e assetate di vera bellezza.
    Sono convinta.

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  20. MARY,
    grazie per avermi detto queste cose belle...

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  21. Credo che la nostra Anima sia in perenne contatto con DIO...ma noi non siamo solo Anima...
    Baci a tutte.

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  22. GUernica,
    sì, ma solo quelle che sanno guardare oltre il loro naso: normalmente la gente nelle asperità s'incattivisce.

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  23. per chiaraStella,

    ...appunto invece di migliorare la comunicazione tra le persone e approfondire le interazioni interpersonali, viene tutto usato in modo superficiale.

    La mia riflessione era dovuta al fatto che dopo aver letto alcuni autori del passato cui avevano una profonda capacità di sentire, capire e interagire, ma a quei tempi i mezzi di comunicazione e i modi per comunicare in larga scala erano scarsi.
    ecc.

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  24. Carissima Mary,
    Sono giuste le tue osservazioni, ma non dobbiamo dimenticare che nel tempo passato l’uomo aveva ancora sviluppati certi organi di percezione extrasensoriale. Soprattutto fra i maestri e discepoli delle antiche scuole misteriche spesso veniva usata la telepatia. Come ti ricordi anche che il sarcofano nella stanza del re della grande piramide serviva sia a comunicare con fratelli maggiori di Sirio B sia al teletrasporto.
    Affettuosamente
    Raffaele

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