LETTERA ai LETTORI. Ma chi è La Penisola Incantata? (parte prima)


Carissimi lettori,
frequentatori parlanti o silenziosi di questo blog, oggi vi scriverò proprio riguardo al mio blog: La Penisola Incantata.
In realtà, questo nome coincide con il titolo del libro che sto scrivendo faticosamente da tre anni: La Penisola Incantata e La Penisola Incantata è la Penisola del Circeo, quella che Omero nell’Odissea così descrive:

“….E sull’isola Eea sorgemmo,
dove Circe, diva terribile,
dal crespo crine e dal dolce canto,
avea soggiorno.” (Libro X)

Non credo di dire nulla di nuovo affermando che la maggior parte dei libri nascono fra i numerosissimi dubbi e le tante incertezze dei loro autori e per me l’esperienza dello scrivere non è diversa.
Essendo una persona rigorosa ed una frequentatrice di librerie, ero molto indecisa sull’utilità di scrivere una storia:

  • Un’altra fra le tante. - M’ero detta.

Poi, come lettrice, mi colpirono alcune riflessioni di Italo Calvino sul potere della lettura e sulla natura misteriosa dei libri:

Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà.
I libri sono i gradini della soglia…Qui si viene per tendere l’orecchio al di là… Ascoltate…


...tendere, al di là... ne abbiamo già parlato no?

Queste frasi, infatti, vennero a confermarmi, ancora una volta, ciò che anche io, a parole mie, avevo annotato in altri momenti della mia vita. Inoltre, mi accade continuamente che i libri con i quali io vengo a contatto, si rivelino sin dall’inizio più che semplice carta stampata: le mie letture sembrano essere le risposte alla mia vita, quella interiore intendo. Circa sei anni fa a tal proposito scrivevo:

Libri che prendono vita nelle mie mani e che mi prendono per mano.

Libri a me sconosciuti, che sembrano invece conoscere i miei pensieri ed essere giunti da chissà dove per darmene conferma e per donar loro maggior respiro.

Libri che m’inducono a pensare che forse neanche le nostre idee ci appartengono veramente, ma che l’ispirazione dalla quale scaturiscono ed il modo in cui le facciamo nostre le rendono uniche ed importantissime.

Misteriosi libri che mi fanno sentire parte dell’Eternità.

...e poi:

Storie che prendono vita nelle mie mani e che mi prendono la mano.

Storie che per non sfuggirmi di mano devo seguire oltre i miei limiti in luoghi imprevisti e sconosciuti.

Storie che credevo mie ma che in realtà non mi appartengono.

Storie ormai vive, con una loro anima ed un loro messaggio, che attinge da me e che mi prescinde.

Storie che narro e che scopro essere fuori dal tempo, come il mio spirito.

Mi sono quindi persuasa a scrivere, innanzi tutto per me stessa, per tendere al di là, e chissà che anche il mio libro un giorno sappia parlare, cuore a cuore, ad un inaspettato lettore e diventare così esso stesso un messaggero misterioso.

Anche lo scrittore più ampolloso e pedante è degno di rispetto, perché per portare a termine la sua opera ha compiuto uno sforzo sovrumano.
GRAZIE a TUTTI VOI di seguire il mio percorso, venendo ogni giorno numerosi a farmi visita.

Commenti

  1. Ma che bel Grazie di cuore, sentito e sincero..proprio come tu sei..donna d'incanto.
    Grazie a te che ci regali Tutto.
    bacio trino VVB

    RispondiElimina
  2. Calliope, credimi, scrivere è durissima e poi tu lo sai. Tu hai mai scritto o provato a scrivere un libro?

    RispondiElimina
  3. ..TI CREDO!!!!!!!! E'snza dubbio faticoso,ma gratificate!!!!Augri per il tuo libro!

    RispondiElimina
  4. non capisco cosa sia accaduto.........
    un saluto........

    RispondiElimina
  5. ciao Marina, per me i libri sono una delle cos e più importanti della mia vita, si può dire, perché mi hanno tenuto compagnia nei periodi più brutti, ma ho smesso di comprali da quando è incominciato ad uscire l'euro, purtroppo dove vivo io ci sono piccolissime libbrerie miste a cartolibreria e non ci vado da moltissimi anni, anche perché lo detesto, perché non fanno guardare i libri o far capire di cosa trattano (ma per fortuna c'è internet).

    Per me i libri o la lettura hanno avuto nella mia vita un evoluzione improvvisa,ad un certo punto mi ero messa a scrivere, anche se non ho mai pubblicato un libro (poiché ci vogliono i soldi), ma ho avuto molte opere pubblicate da varie parti, ho conosciuto molte persone che scrivono che pubblicano, case editrici, editori, ecc. Aiuto anche gli altri a diventare scrittori.
    Una volta ho scritto un breve romanzo di 175 pagine in 6 mesi, e un semiromanzo o racconto di 40 pag. in 40 giorni, perché li avevo già in testa.Il primo l'ho scritto come mio romanzo personale, su quello che avrei voluto essere (in un altra vita!).L'hanno scorso quando andai a Londra visitai un museo dove c'era una blioteca antica dell'800, era un mio sogno vederne una.

    Ma come hai scritto anche tu, scrivere un libro è molto difficile. Io per esempio ho smesso di scrivere da quando ho smesso quasi del tutto di leggere i libri.

    Ma scrivere un libro che parli di se è ancora molto più difficile.

    Forse tu trovi difficile scrivere il tuo libro, perchè scrivi del tuo profondo, in questi casi spesso avvenga come un travaglio affinché tutto esca fuori.

    RispondiElimina
  6. sulla comunicazione dei libri, sai cosa mi è accaduto qualche giorno fa?
    Poiché riesco a leggere pochissimo, e la sera perdendo tempo vado a dormire tardi, ...qualche sera fa, sentivo una vocna dentro me che mi diceva, in riferimento ad un libro sul mio comodino, "leggimi,leggimi" e io mi dicevo non c'è la faccio, un altro giorno??? Come se in quelle pagine che avrei dovuto leggere avrei trovato qualcosa di importante, e quel libro mi era arrivato a me in modo un pò strano.!

    RispondiElimina
  7. MARY,
    come ti sento vicina. Sai che da quando ho conosciuto i libri della Moretti e Vitali ho riscoperto il desiderio forte di leggere. Spesso, i libri stancano. Credo, se tu lo desideri, che si possano ordinare anche via posta e non sono molto cari. Adesso sto leggendo Il corpo e l'Anima, che bello!, di Kreinheder ed ho ordinato Pianeti Interiori di Carla Stroppa. Ho anche ordinato Riflessioni sull'Arte di Vivere, edizioni Guanda, di Campbell, sto finendo un libbro di Hillman, Il Potere, e sto leggendo Goethe.
    Un bacione fortissimo. Il libro di Kreinheder è arrivato nella mia vita come un vero sprone e guida ed insegnamento del "cielo".
    Buona Domenica, amica mia.
    Marinariannachiara

    RispondiElimina
  8. I libri di Moretti e Vitali li ho scoperti sul blog di La Porta, ero andata a vedere le tematiche, e ho scoperto che quei generi di libri mi avrebbero servito nel leggerli un pò di anni fa quando ricercavo temetiche del genere, ma in quel tempo non ne ho mai trovati .

    ciao a presto

    RispondiElimina

Posta un commento

Sii educato,grazie e benvenuto.

Post più popolari