...così allude il coro ad una legge occulta, a un sacro enigma...
Ti turba, o amata, qui la mescolanza
di mille e mille fiori, onde il giardino
è variopinto, molti nomi ascolti,
e con barbaro suono ecco che sempre
l'uno soppianta nell'orecchio l'altro.
tutte le forme sono affini, e niuna
somiglia all'altra, così allude il coro
ad una legge occulta, a un sacro enigma.
Oh, s'io potessi a te, diletta amica,
dir tosto la parola atta a svelarlo!
Nel divenire osserva ora la pianta,
come, guidata a ciò di grado in grado,
si plasmi lentamente in fiore e frutto.
E qui l'anello delle forze eterne
chiude Natura, ma all'istante un altro
si salda al precedente, onde attraverso
a tutti i tempi la catena duri
e viva come il singolo l'intero.
Volgi ora, o amata, al brulichio sgorgante
lo spirito che più non se ne turba!
Ogni pianta t'annunzia eterna legge,
ogni fiore con te parla piu' chiaro.
Ma se le sacre lettere decifri
qui della Dea, poi le ravvisi ovunque.
Goethe
Una Buona Domenica Carissima Preziosa Marina,
RispondiEliminasu queste parole del Goethe, citate dalla nostra cara amica Gea, tornerò a dire la mia......
...e non ci mancherebbe altro. Ciao Raf!
RispondiElimina