L'Artista e l'Anima Mundi...

Nascita di Venere - Botticelli
Secondo Ernst Hans Gombrich, storico dell'arte morto nel 2001, l'artista pesca nei cristalli della memoria, lì dove c'è l'Anima del Mondo. Attraverso i suoi studi sulla funzione sociale dell’arte e sulla comunicazione visiva, Gombrich esprime la sua convinzione che «non vi sia una storicità del vedere» e che quindi il cervello e l’occhio siano «del tutto simili in tutti i tempi»: che non sentano, in sostanza, alcun condizionamento dal linguaggio e dalla cultura.

Commenti

  1. Bene...
    Quest'opera d'arte è magnifica: mi regala emozioni ogni volta che l'osservo.
    Buon pomeriggio Marina.

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  2. STELLA,
    infatti l'arte deve suscitare emozioni...

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  3. "Nei cristalli della memoria c'è l'anima del mondo" trovo che questa frase sia estremamente giusta e molto molto bella.

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  4. CERASELLADOLCE, che bel nickname!
    Benvenuta... questa frase è il seguito di un discorso e di una convinzione che vede l'arista come un essere ispirato dall'alto...
    Sono passata da te, ed ho visto il tuo arcobaleno...

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  5. E' così difficile uscire fuori dagli schemi di condizionamento..e solo chi è un artista cristallizza immagini. E' come quando io scrivo..se sento che devo scrivere lo faccio perchè ho paura di perdere quelle immagini che reputo importanti perchè trovate o scavate o scovate in quel del vedere..
    grazie perchè fai tenere in allenamento la memoria, il cuore...un bacio lungheciglia.

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  6. Calliope,
    lo sai che la memoria in senso di mnemosyne è considerabile come una eredità.

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  7. mnemsosyne, è dentro di noi basta abbandonarsi e escono le immagini dell'incoscio ,ma bisogna esseri liberi della ratio oppressiva ...in fondo siamo tutti degli artisti , quando scriviamo nelle parole che mettiamo sulla carta anche in esse si nascondo delle verita oscure,COME SEMPRE anima RICHIEDE UNA ATTENDA MEDITAZIONE E INVESTIGARE SEMPRE PER NAVIGARE E ARRIVARE ALLA META,OVVERO DIVENTARE ADULTI E RAGGIUNGERE IL SE'
    IL VIANDANTE CON LE ALI

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  8. ... A DIMENTICAVO QUESTO ,MARINA, VALE PER NOI TU SEI GIA ALLA META ,IO HO MESSO UNA BOTTIGLIA PRONTA ,TANTO PER NON LA FAME CHE PORTO,PER BRINDARE ALLA TUA LIETA NOTIZIA
    ...CREDI AL VIANDANTE HO SALITO E SCESO IN LUNGO E IN LARGO NEL DESERTO DI ANIMA ,QUALCOSA L'HO CAPITA E DI TE METTO LE MANI SUL FUOCO
    ...E NON T'ARRABIARE BASTA ACCETARLI STI VIANDANTI!|!!!!!!!!!!!

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  9. Ciao Viandante,
    mi fa piacere che tu sia tornato.
    Come stai? Io alcuni giorni bene ed altri meno bene. A volte, l'ansia e il dolore mi colgono all'improvviso: è in quei momenti che so quali sono gli amici...ed io ne ho, fortunatamente.
    I Viandanti, quelli, sono sempre i benvenuti, sia che abbiano un nome che non lo abbiano:
    "E' arrivato un altro frate! Brodo lungo, seguitate."
    La mia è una mensa del pellegrino: c'è posto per tutti, anche per Fra Diavolo.
    Riguardo alla meta, non credo che ci sia una meta, credo che ci sia un cammino e che ci sianno sogni e desideri che, a volte, si realizzano perché erano bisogni manifesti e che, a volte, velano la vera natura del desiderio e quindi portano verso "altro"...ed io sto cercando di conoscermi meglio da questo punto di vista, per non commettere più errori che siano esagerati. Perché vedi, Viandante, la natura umana è incorregibile e se doveesi dire, purtroppo o per fortuna, i viandanti vanno e vengono, alcuni tornano, altri ce li perdiamo per strada...ed io preferisco costruire qualcosa nella vita, qualcosa tipo un Amore, un'Amicizia, una Memoria...
    Ciao alla prossima.

    MarinAriannaChiara

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  10. l'hai già fatto!
    adesso posso dormire tranquillo
    il viandante

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  11. CARA MARINA,
    si .. credo sia davvero così .. in fondo l'arte ( la musica, la pittura, la danza, la poesia .. ma anche la cucina, il guardinaggio etc .. tutto ciò che per Noi é Arte .. ) rispecchia l'Anima di colui che la disegna, la crea, la modella .. dando vita alla sua interiorità , alle sue emozioni, dando voce all'inesprimibile .. che meraviglia ...!
    Notte :)

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  12. Assai Carissima Marina,
    Rimarco con grande gioia ciò che dice con il libero cuore l’assai caro amico ROSARIO bisogna esseri liberi della ratio oppressiva ...in fondo siamo tutti degli artistiAttingere al mondi soprasensibili, ai mondi superfisici, al mondo delle IDEE, ci vuole tanta PASSIONE vitalizzata ed animata con l’amorevole cuore e soprattutto con tanto AMORE. Perché l’ispirazione che non appartiene solo al passato, non è la sola ed unica prerogativa di quello che fu rivelato in un tempo passato ma, anche oggi in questo tempo, in ogni continuo tempo c’è stata, c’è e ci sarà sempre l’ispirazione e la rivelazione divina attraverso mille forme. Perché è l’uomo l’AUM, il centro di quella primigenia sacra Croce Ansata, chiave della vita che connette ed unifica il sovrumano ed il subumano.

    Soffermandomi anche sulla tua assai graziosa frase “Fra Diavolo” vorrei spendere qualche piccola parolina che la lascio alla contemplazione del vostro assai intuitivo cuore. Perché nel mio assai ribelle libero cuore è anche grande gioia vedere che oggi tanti ridestati fratelli stanno cercando in qualche modo di rompere quelle illusorie catene che tengono prigioniero quel dio dimenticato, quel SATANA, PROMETEO quel dio che fu incatenato per aver rubato il fuoco agli Dei per farne dono a quella allora giovane umanità. Quel dio che accettò nel suo cuore quella temporanea quasi eterna agonia/prigione e soprattutto tanta tormentante ASSURDA INFAMIA perché dal suo meraviglioso cuore sapeva che per una legge divina, per un principio universale, per un principio evolutivo, La Moira Superiore avrebbe mandato quando era necessario, sempre degli araldi, degli spiriti liberi che avrebbe e liberato quel dio dalle catene.

    Affettuosamente
    Raffaele

    Carissima Marina in quella visione che amorevolmente ci proponi, contemplando la meravigliosa opera del Botticelli “La Nascita di Venere”, al solito vi rimando a capire che in effetti le Dea Venere sono 2, una terrena e l’altra celestiale L’ISIDE SVELATA da ricercare con il proprio cuore attraverso la sacra PISTIS SOPHIA.

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  13. Marina, un'opera magnifica.Tempi infiniti ad osservarla...la lettura dei suoi significati.Quelli ufficiali e non.
    Fantastica!:)

    Penso che Gombrich avesse ragione.L'arte è innata, viene dalla nostra anima che si ricongiunge con Quella del Mondo, nel quale siamo figli dispersi.

    Ti abbraccio.

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  14. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  15. RAFFAELE,
    purtroppo, devo dirti che non sono d'accordo sull'affermazione che siamo tutti artisti...siamo tutti potenzialemente crativi ma l'Arte è un tipo di essenza diversa. Baci

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  16. GUERNICA, come è andata quella faccenda delle 00,40?

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  17. Assai Carissima Marina,
    è giusto quello che dici, e mi scuso per questa mia contraddittoria riflessione perché se credi che non la prima volta che si ritorna in questa vita, se credi nella discesa come nella salita nel sentiero evolutivo, se credi in quella memoria universale allora in ogni cuore c’è stato c’è o ci sarà quel tempo ispirativo per trovare (provare) spazio per attingere a quel mondo incantato delle IDEE per manifestarle fuori come un fiore di loto dai mille petali che si unificano in quella divina magnificenza che chiamiamo ARTE.

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  18. RAFFAELE,
    ma ci mancherebbe altro che tu debba scusarti. IO credo che ognuno possa dire la sua nell'ambito del lecito e dell'educazione e che comunque debba mettere in conto di sbagliare: io in questo momento la sento così questa faccenda del fuoco del'arte...non vuol dire che quel che io dico sia giusto in assoluto.
    Cia RAF!

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