"C'è un tratto" di Nuccio Borghesi
C'è un tratto del volo dell'ape che volteggia
all'insù
per poi precipitare dentro al fiore con la
testa all'ingiù.
C'è un tratto del passo della volpe che rimane
con la zampa sospesa
ed aspetta il momento furbo della sorpresa.
C'è un tratto della primavera e del suo
germogliare
che silenzioso provoca il futuro certo
sbocciare.
C'è un tratto del fiume quando corre verso il
mare
che brontola rumoroso a cascata il suo precipitare.
C'è un tratto di terra che con cura è stato
seminato
che presto o tardi con certezza porterà il
frutto sperato.
C'è un tratto di cielo dove sale e scende il
sole
e tocca il tutto, nell'inclinazione che vuole.
C'è un tratto di grotta che scende nel
sottosuolo
che dona al nascosto un ruolo.
C'è un tratto di polline che rimane sospeso
prima di atterrare
che sembra cerca il migliore modo per creare.
C'è un tratto del vivere che non si può
toccare
che testimonia la possibilità di amare.
C'è un tratto della luna di lassù
circondato da miriadi di stelle e qualcosa di
più.
C'è un tratto, c'è un tratto, c'è un tratto...
… ma il più bel tratto è il tuo contatto.