Nel libretto della Pietra Filosofale del 1778, un testo di alchimia di autore anonimo che tratta in particolar modo della Prima Materia, si legge "Con riferimento all'opera di Creazione divina e al piano di redenzione insito in essa, Il processo alchemico fu definito Grande Opera. Questa prevedeva che un'enigmatica e caotica materia originaria, Prima Materia, sede di una lotta tra gli opposti non ancora riuniti, fosse gradualmente elevata a uno stato di perfetta armonia, cioè a quello di salvifica Pietra Filosofale o Lapis Philosophorum: Prima componiamo, poi decomponiamo, quindi sciogliamo la materia decomposta, purifichiamo la materia scissa e la fissiamo. In tal modo, dell'uomo e della donna sarà una cosa sola.