Sulla possibilità di insegnare la virtù. Platone - Menone
SOCRATE - [...] anche il poeta Teognide [...] nelle Elegie dice:
e accanto a quelli bevi e mangia, e con quelli
siedi, e a quelli cerca di piacere, che hanno grande potenza;
infatti dai buoni cose buone si apprendono,
ma se ai cattivi ti unirai, perderai anche il tuo senno
Come che in questi versi parla della virtù come di cosa che può essere insegnata?
MENONE - Sembra di sì.
SOCRATE - Invece, in altri versi, poco dopo:
se si potesse produrre e infondere nell'uomo il senno,
dice all'incirca che
molti e grandi premi ne avrebbero
quanti fossero in grado di far questo,
e mai da buon padre nascerebbe figlio cattivo
ubbidendo ai suoi saggi precetti, ma insegnando
non potrai rendere buono l'uomo cattivo.
e accanto a quelli bevi e mangia, e con quelli
siedi, e a quelli cerca di piacere, che hanno grande potenza;
infatti dai buoni cose buone si apprendono,
ma se ai cattivi ti unirai, perderai anche il tuo senno
Come che in questi versi parla della virtù come di cosa che può essere insegnata?
MENONE - Sembra di sì.
SOCRATE - Invece, in altri versi, poco dopo:
se si potesse produrre e infondere nell'uomo il senno,
dice all'incirca che
molti e grandi premi ne avrebbero
quanti fossero in grado di far questo,
e mai da buon padre nascerebbe figlio cattivo
ubbidendo ai suoi saggi precetti, ma insegnando
non potrai rendere buono l'uomo cattivo.