...dalle zolle gelate ritorna la legge invisibile della primavera.
Stanotte ho sognato che mia figlia dissodava un sentiero, con una forza indescrivibile e in poco tempo. Io la osservavo affacciata da un balcone, dall'alto, ma c'era una donna cattiva del mio passato che la rimproverava in modo ignorante e grossolano.... mia figlia è affetta da autismo. Le dedico queste due poesie, una di Whitman e l'altra della Merini - cliccare su questo link:
da me pubblicata in un post circa tre anni fa.
Nulla è mai veramente perduto, o può essere perduto,
nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo,
nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo,
né vita, né forza, né alcuna cosa visibile;
l'apparenza non deve ingannare, né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Vasti sono il tempo e lo spazio - vasti i campi della Natura.
Il corpo lento, invecchiato, freddo - le ceneri rimaste dai fuochi di un tempo,
la luce degli occhi divenuta tenue, tornerà puntualmente a risplendere;
il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi;
alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della primavera,
con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.
Ciao Carissima Preziosa Marina,
RispondiEliminanessuna forza potrà mai ostacolare la luce risvegliata che risorge dall'anima....
“La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono”. A.Einstein
Grazie Raffaele, questa massima di Einstein la pubblico, un bacio.
EliminaMarina buona domenica,
RispondiEliminahai visto che sorriso ci ha fatto la luna le notti trascorse?
un bacio bella Dama
gea
Siiii, è vero, una bellezza... ciao!
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