NIENTE PROZAC, LEGGI PLATONE!
Prendo in prestito il titolo del libro dello scrittore contemporaneo Lou Marinoff, "PLATO NOT PROZAC", per sostenere l'ipotesi, già avanzata da Jung, secondo la quale un certo tipo di filosofia sarebbe più utile degli psicofarmarci, finanche della stessa scienza psicologica e dei suoi vari metodi terapeutici, a sostenere l'uomo nei suoi bisogni interiori e, quindi, ad aiutarlo ad affrontare e a superare le asperità e le difficoltà della vita quotidiana.
"E’ dell’uomo assennato il ricordare e considerare le cose dette in sogno o nella veglia dalla natura divinatrice o ispirata, e il discernere col ragionamento tutte le immagini vedute..." (PLATONE, Timeo)
Ciao Marina anche se in ritardo ci tenevo ad esprimere un mio parere e cioè che la razionalità
RispondiEliminaintesa come analisi del pensiero e delle situazioni che ci portana a farlo è meglio di mille psico farmaci io l'ho sperimentato su di me in questi ultimi dodici mesi se avessi dato retta al medico mi sarei dovuto imbottire di farmaci invece grazie alla mia razionalità ed anche al vostro aiuto sono riuscito a farne a meno è vero non sono ancora fuori dal tunnel...ma il fatto di scrivere di condividere le mie paure le mie ansie con voi mi fà stare sempre meglio...e sppratutto più sereno...
un abbraccio fortissimo
MARCO:
RispondiEliminarazionalità e immaginazione...:
"L'immaginazione è più importante della conoscenza...essa è la prima di tutte le attrazioni."
Voglio ogni bene per te...ed il bene per te lo conosci tu!
Un bacio.