Oggi io sono ebrea, sono omosessuale, sono zingara, sono disabile, sono dissidente: io oggi sono DIVERSA.





Alle Scuole Medie uno dei miei testi di studio fu il Diario di Anna Frank. Io ero una di quelle alunne che studiava e nel vedere questa foto riprovo il vissuto di sconforto e di angoscia che il leggere quelle parole di una mia coetanea mi provocava. La situazione era tremenda e la storia sappiamo come finisce.
Però, mi chiedo se coloro che hanno creato questo fotomontaggio ignobile facendone degli adesivi conoscano la storia di Anna Frank, se abbiano idea di cosa significhi vivere in uno Stato autoritario, sotto, ripeto "sotto", un regime dittatoriale quale fu il Nazismo ispirato dall'ideale della razza ariana!, ideale che cercarono di realizzare attraverso lo sterminio all'interno di lager di ebrei come Anna Frank, di zingari, di disabili come le mie figlie, di omosessuali, di dissidenti, nel totale disprezzo della dignità umana e con una crudeltà che ha fatto toccare il fondo della propria iniquità alla nostra specie. Non intendo addentrarmi sulla comprensione della natura del Male, ma so che il Male ha dominato l'Europa nel Ventennio.
Pertanto, stamattina, io mi sento molto vicina a tutti gli ebrei vivi e morti, i quali hanno subito durante le persecuzioni razziali un Male che forse non ha possibilità di essere risarcito, se non nel significato profondo del perdono.
Oggi io sono ebrea, sono omosessuale, sono zingara, sono disabile, sono dissidente: io oggi sono DIVERSA.
Anni fa in una piscina romana una donna adulta, una nonna, offese mia figlia senza alcun altro motivo se non il fastidio che la disabilità di Arianna le arrecava: io pretesi e ottenni che questo soggetto inqualificabile fosse espulso dal centro sportivo con vergogna, e lo ottenni.
Bene, la società sportiva di cui fanno parte questa gente marcia dentro che porta allo stadio immagini come queste, immagini che per noi dovrebbero oramai fare parte "del sacro", dovrebbe espellerli con vergogna, come soggetti inqualificabili non graditi.
Chiunque offenda la diversità altrui, in questo caso religiosa, dovrebbe essere non gradito ed emarginato da qualsiasi contesto che voglia considerarsi portatore di valori e di civiltà, ma in questo caso l'affronto è più grave. Un affronto come questo è rivolto alla Memoria di quanto di peggiore la nostra specie ha compiuto contro il proprio simile, è il tentativo di continuare a togliere dignità a un popolo, ancora, come se non bastasse quel che queste genti hanno subito. 
Orrore mi fa la gente ignorante che ha fatto questo atto, orrore! Vergognatevi, e andate via.
Sono finiti i tempi in cui i cristiani erano autorizzati a sputare sugli ebrei, in cui gli omosessuali subivano la castrazione chimica se non la pena di morte, in cui i disabili venivano rinchiusi in manicomi che appunto diventavano lager. E se non sono finiti dobbiamo fare in modo che finiscano. A questo serve la Memoria, che è sacra: ad ispirarci Bene, per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo, per non perderci di nuovo.

Commenti

Post più popolari