MONDI
Credo d’avere dormito su
un mucchio di foglie secche
e che una voce mi abbia
parlato, e
d’essermi svegliata su una Terra
la cui enorme Luna ha grandi oceani rosa.
Sono sola e sento come il
suono
di un grande concerto
venire dal cielo, e
vedo astri sconosciuti
muoversi,
ma basta che io abbassi lo
sguardo e lo rialzi
perché questi si siano spostati
più in là.
Anche la luce qui è
diversa, e anche i miei occhi lo sono:
io sono in un universo che
non è il nostro
e ho grandi occhi dalle
grandi pupille, e
non ho uno specchio,
ma i miei occhi li posso
vedere guardandomi.
Io qui mi guardo intorno e
mi vedo!
Ma dove sono?
Marina Morelli
Roma, casa, 2016
(tratta dalla mia raccolta poetica inedita #SOLENOTTURNO)
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