La Stella e la Musa
C'è una stella che ha una parabola ascendente
fino a toccare il più alto dell'universo.
Lei stessa è certa che più su di così non le
sarà possibile e nel rallentare in quel sopra la parabola, osserva quell'irripetibile attimo.
Vorrebbe rimanere ma scollina ed inizia a
scendere, mutando e divenendo cadente. Stella cadente!
Giù, giù, sempre più giù, non decidendo dove,
non sapendo dove. Di nuovo altro giù.
Quel viaggio è emozione, ricco di ricordi
della salita, dell'apoteosi del sopra e di essere stata in grado di gustarlo.
Quel viaggio proviene dal prima.
Ma quel viaggio discendente è altrettanto
entusiasmante, un qui ricco di incontri e sorprese.
La si vede passare fino a scomparire, pure nei
cieli terrestri.
Figlia di un volo che è metafora della vita,
eccola virare, sfiammare e rallentare fino ad atterrare.
C'è una stella cadente che ora posa tra le
mani di una Musa.
Non è stata raccolta ma accolta dal costante
incontro tra le creature dell'universo.
Ed in questa nuova parabola, la stella volendo
rimanere un'altra volta, prima di intraprendere altre vie in compagnia della
Musa, raccoglie un ennesimo irripetibile attimo.
Nuccio Borghesi