COINCIDENZE E DESTINO ... superstizione o speranza? ... o genio, forza e magia?


Il mio destino e quello di Ottilie sono inseparabili a noi andremo fino in fondo. Guardi questo bicchiere! Vi sono anche le nostre iniziali. L'ha lanciato in aria un uomo in un moto di allegria: nessuno vi avrebbe più bevuto, doveva frantumarsi sul suolo roccioso, ma venne preso al volo. L'ho riacquistato a caro prezzo e ora bevo da esso tutti i giorni, per convincermi ogni giorno che i legami voluti dal destino sono indistruttibili. [...] In questa incertezza della vita [...] tra speranza e timore, lasci almeno al cuore bisognoso una stella polare verso la quale guardare, se non verso la quale andare.
GOETHE - Le Affinità Elettive 

Commenti

  1. Buon Giorno Carissima Marina

    Come si può mai capire quel già tracciato cammino (tracciato nelle linee generali) che si mostra con tante significative simboliche coincidenze che solo il genio interiore può riemerge come per magia per superare ogni apparente vana illusoria superstizione/speranza? Solo quando l'attore diventa consapevole del proprio intimo osservatore/spettatore che proietta e rilascia oltre l'imprinting del proprio destino , anche tantissime con coincidenze che ci porteranno ad intraprendere la strada maestra. Strada conoscitiva/evolutiva che non per forza di causa deve essere tortuosa/difficile o liscia e gradevole.

    Carissima marina, tu ben sai benissimo che l'albero della conoscenza, della saggezza, della gnosi (che rappresenta la via che prima o poi conduce al Padre/Madre) DEVE PASSARE PER L'QUILIBRIO DI QUELLE FORZE OPPOSTE CHE DA QUI ABBIAMO CHIAMATO BENE E MALE, ma è anche vero che per saper valutar/pesare queste forze bisogna prima CONOSCERLE.... e per conoscerle tutte, non basta solo una sola esistenza, ma tantissime... questo è il necessario sentiero evolutivo, almeno su questo nostro piano di coscienza, su questo solo infinito raggio di quegli infiniti raggi generati dal Creatore.

    Solo quando l'attore si fonte con le stesse armoniche/affini vibrazioni del proprio osservatore/spettatore può prendere vera coscienza per interagire/parlare/intuire col proprio indefinibile divino regista, la monade, la divina intelligenza, la coscienza cosmica, la divina figliolanza l'indefinibile eterna luce perpetua. L'IO SONO UNO CON IL IL MIO PERSONALE PADRE CELESTE” CHE PREDICAVA IL V.M.Gesù ovvero Yeshua Ben Joseph fratello gemello di Yeshua Ben Pantera (i due messia spirituali) e fratello spirituale (deframmentato come personalità, ma parte della stessa divina essenza) Yeshua Ben Barabba ovvero Giovanni il Galileo..... il messia liberatore

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  2. Carissima Marina
    non hai nulla da rispondermi, perchè ogni segreto è già celato nel tuo prezioso radioso cuore..

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