Solitudine nella "conoscenza" ...


Bisogna essere grezzi e ignoranti per piacere prima di tutto a sé stessi e poi per riscuotere l'ammirazione altrui. Solo uno sciocco può ambire alla cosiddetta vera cultura, perché in primo luogo acquisirla è assai gravoso e in secondo luogo non offre alcun vantaggio. L'uomo dotto si ritrova solo, respinto e isolato dal mondo. 
(Elogio della Follia, Erasmo)

Commenti

  1. ovvio ovvio..st'Erasmo mi garba parecchio...quanti esempi si possono fare ..Galileo Galilei..tanto per dirne una..VEDERE..e nessuno ti capisce..che bellezza...mumble mumble..
    MA pp erchè ..oh !!!

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  2. Ciao Carissima Preziosa Marina,
    Ciao Carissima Grandiosa Mapp

    Quando si ha fiducia nella propria Moira Superiore, da cui abbiamo tessuto consapevolmente in ogni minimo particolare, in ogni respiro il nostro inconsapevole cammino... Quando si raggiunge questa maggiore visione è solo un passo che ci separa da quella tappa armonizzante che conduce l'essere ad una più alta frequenza vibrazionale, dove si manifesta la vera volontà coo-creante dll'UNO GREATORE, è in questo stato katarchioco del non essere, dove gli illusori veli dei muri della separazione si smaterializzano per far rinascere la fenice, per sperimentare la vita come l'espressione dell'unità che essa veramente E'... Spesso è necessario entrare nel silenzio interiore, spesso è necessario rinunciare al bisogno di tenere sotto controllo il labirinto della nostra esistenza per raggiungere un livello di coscienza più profondo, dove puoi sentire piuttosto che pensare e sapere piuttosto che credere,, ri-scoprendo che è necessario abbandonane il condizionamento, basato sulle paure indotte, imperniate sul dramma e non sull'amore vero, spesso sono queste cose che frenano l'essere e che provocano reazioni riflesse che generano circostanze e tantissimi conflitti interiori ed esteriori... Molti sanno quale cause scatenanti sono le FORME PENSIERO generate da una coscienza collettiva inconsapevole.... Ma non parlano per non perdere potere sugli altri......

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  3. Carissima Preziosa Marina,
    in questo nostro duale/tridimensionale universo dei tantissimi infiniti assai più evoluti multiversi multidimensionali l'equilibrio si basa sulla dualità che non è solo fisica, ma soprattutto metafisica, due forze opposte di opposizione, necessaria per ogni salto, ogni cammino esperenziale che regola la legge naturale dell'equilibrio che da qui chiamiamo universale.... E come tu ben sai, più l'essere amplia ed espande la propria visione più certe forze invisibili d'opposizione cercano di compensare quella maggiore conoscenza....
    Solo risvegliando la propria coscienza superiore, si incomincia a capire, a capire che è qualcosa che fa parte della nostra duale natura umana. Ma nell’essere c’è qualcosa di assai infinitamente più grande che bisogna ricoprire, il tramite, il grande trainer è il DAIMON (lo scudo protettivo che ci permette di relazionarci e di confrontarci nel mondo delle apparenze), è il grande osservatore che spesso ci induce a superare tutti gli aspetti egoici che convivono in noi stessi , affinché, nel tempo possiamo riscoprire anche l’angelo della presenza che è presente nel nostro cuore…… Questa è la manifestazione duale nel mondo fenomenico della materia più densa che ci permette di riscoprire l’essenza della divina esserica natura dell’essere UNO CON IL TUTTO. Quell’indefinibile coscienza cosmica che da qui, inconsapevolmente, secondo il malevolo condizionamento ortodosso ci hanno fatto credere che fosse il grande tentatore, il SATANA, colui che fu anche chiamato LUCIFERO, che in effetti no si ribellò alla legge dell’UNO CREATORE, ma alla legge di GIOVANI DEI (provenienti da un altro mondo),. Lucifero in effetti è PROMETO, il vero portatore di luce, colui che fece dono del simbolico fuoco INTERIORE, colui che instillò geneticamente la scintilla divina di quell’intelligenza degli Dei, negli incosapevoli amorevoli primati LULU, colui che fu incatenato per tutto questo, colui che era venuto da un altro piano esistenziale, da un altro ciclo assai più evoluto, una deframmentazione multidimensionale, un raggio di quell’indefinibile essenza che fu anche chiamata THOTH… Colui che discese (e non fu una caduta,ma un divino scopo) in questo mondo per equilibrare nel tempo gli aspetti evolutivi in questo cosmo, affinché nel tempo potessimo risvegliare quell’indefinibile coscienza unitaria per squarciare attraverso il buio e la luce i veli illusori della nostre infinite esistenze. Affinché potessimo nel tempo lineare, entrare in quell’aspetto quantico dello spazio/tempo dove l’attore diventa consapevole ed in sinergica unione con il suo personale osservatore/spettatore possa reintegrarsi nel vero regista, lo SPIRITO IMMORTALE, PURA ESSENZA COSMICA, PURA LUCE, PURA VIBRAZIONE, PURA ENERGIA DI QUELL’ASPETTO UNITARIO…

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  4. Grazie per i commenti ragazzuoli... baci baci.

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  5. Grande Marina, dice Fichte che l'uomo deve avvicinarsi alla sua meta cioè all'infinito, questo è ciò che può e deve fare, ma deve tendere anche all'unificazione e all'estensione sugli altri mediante una doppia capacità: dare, ossia agire sugli altri e ricevere . Sei d'accordo?
    Baci a te e alle bimbe.Che Dio vi benedica.....

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  6. Cara Maria,
    a volte ci si deve ritirare...quando prevale il principio oscuro... cmq, ovviamente simbolo è il contrario di diavolo. Bacio.

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