Necessità


E ora l'ultimo pezzo grosso, il personaggio che Platone colloca nel punto centrale del mito (ER): Necessità, colei che ruota il fuso sul quale è avvolto il filo della nostra vita.
Ricordate il racconto? La dea Ananke, o Necessità, siede sul trono circondata dalle Moire, sue figlie, compagne e aiutanti. Ma è lei, Ananke, a stabilire che la sorte scelta dall'anima è necessaria: non un accidente, non buona o cattiva, non già nota né garantita, semplicemente necessaria. 
[...] Chi e cosa è Ananke? In primo luogo è tra le più potenti potenze del cosmo: Platone cita soltanto due grandi forze cosmiche: Ragione (nous, la mente) e Necessità (Ananke). Ragione risponde per ciò che possiamo comprendere, ciò che segue le leggi e gli schemi dell'intelletto. Necessità opera come una causa "mutevole", o come si traduce a volte, come causa "errante" o "erratica".
Quando una cosa non combacia sembra fuori posto o strana, rompe lo schema consueto, allora, più probabilmente lì c'è la mano di Necessità. Pur determinando la sorte che viviamo, i modi in cui esercita la sua influenza sono irrazionali. Ecco perché è così difficile comprendere la vita persino la propria. La sorte della mia anima deriva dal principio irrazionale. La legge che l'anima segue è quella di necessità che è erratica. Non stupisce che noi lettori si sia attratti dalle biografie e dalle autobiografie: perché in esse si può intravedere come agisce nella vita umana l'irrazionale Necessità. Ma benché il dominio di Necessità sia assoluto e irreversibile, il suo determinismo è indeterminato, imprevedibile.
[...] Mentre eseguiamo un'azione, mentre compiamo una scelta, noi siamo convinti che vi siano delle opzioni. Opzioni agente, Scelte, Decisioni: sono gli slogan di cui si nutre l'Io. Ma se alziamo per un attimo gli occhi dall'azione in cui siamo impegnati e ci fermiamo a riflettere, ecco l'implacabile sorriso di Necessità, a dirci che, qualunque scelta compiamo, è esattamente la scelta richiesta da lei. Non poteva essere altrimenti. Nell'istante in cui la decisione accade, essa è necessità. Prima della decisione tutto è ancora aperto davanti a noi. Perciò, assurdamente, Necessità si fa garante solo del rischio: in ciascuna decisione rischiamo tutto, anche se poi che viene deciso diventa immediatamente necessario.
(James Hillman, IL CODICE dell'ANIMA)

Commenti

  1. Cara Marina, eccomi di ritorno ......
    penso che Necessità significhi agire, scegliere e non "non scegliere". Che poi si sia scelto secondo quello che per ciascuno è scritto o meno, solo il domani lo dirà!
    Vi abbraccio forte forte cara Marinariannachiara....

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  2. anake
    volponeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
    è anche una trappola o no ?
    vedi in amore abbiamo la necessità di confrontarci ,ogni essere umano è condannato a confrotarsi e quindi necessità di un riscontro per scoprire i pianeti interiori,quando scopriamo marte per esempio.....
    il viandante

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  3. Io, amici miei, ho una mia visione della realizzazione dell'essenza... baci!

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  4. .... bò
    volponeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

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  5. un saluto veloce!!!Come và Marinella bella? Afa eh? Un bacio circolare fai buone anzi ottime cose! Io raccolgo albicocche e faccio gran casini come mio solito....Baci. MAP.

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