Accettazione profonda. Amore del proprio Fato...
Dal male ho ricavato molto male. Il mantenere la calma, il non rimuovere nulla, il rimanere vigile e insieme l'accettazione della realtà - prendendo le cose come sono e non come avrei voluto che fossero - mi hanno portato conoscenze singolari ma anche singolari energie, quali prima non avrei potuto immaginare. Ho sempre pensato che se non si accettano le cose, esse in un modo o nell'altro ci sopraffanno; ora invece non è più così, e solo accettandole è possibile prendere una posizione di fronte ad esse. Anch'io voglio partecipare al gioco della vita accettando ciò che di volta in volta mi offrono i giorni e la vita, bene e male, sole e ombra che costantemente si alternano, e così accetto anche la mia natura, con i suoi lati positivi e negativi, e tutto si ravviva. Così ero pazza, io che volevo forzare ogni cosa ad adattarsi al mio volere!
(Lettera di una paziente a Carl Gustav Jung)
...volponeeee!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminane abbiamo bisogno di queste testimonianze
e tu lo sai ..... dove porta il sentiero ..... ti auguro ogni bene ... e tu lo meriti ...senza se e senza ma... quel lumeggio radioso tu l'ho vedrai grande volponeeeee!!! tu sei Circe eio odisseo
ho la sensazione che la ns "civiltà" stia scivolando versro un baratro... abbiamo fallito psichicamente. Ciao Ros...
RispondiEliminaMarina cara....
RispondiEliminami viene da pensare solo a questo questa sera.
MAGNIFICAT
ciao bella mia
http://www.youtube.com/watch?v=2JpERcEz178
.. volponeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!
RispondiEliminale tue riflessioni sono sempre anliticamente perfette ... ma abbandoniamoci alla speranza
..e tu lo sai molto bene
con affetto
volponeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
Ciaooooooooo a entrambe.
RispondiEliminaCiao Carissima Preziosa Marina,
RispondiEliminaal di fuori di ogni psicologia interiore, al di fuori di ogni filosofia speculativa, al di fuori di ogni dogmatico religioso o moralistico pensiero; come non si può accettare tutto quello che noi stessi, per una celata finalità più grande, abbiano tessuto con i nostri proiettati sogni? Certo è inaccettabile, impensabile da questo nostro piano di coscienza capire che siamo dentro un nostro sogno. Ma come spesso, da qui, cerchiamo di pianificare al massimo grado ogni nostro piccolo o grande desiderio, dobbiamo solo capire che, nulla è lasciato al caso e che UN PIANO DI VITA VIENE CONCEPITO SEMPRE PER QUALCOSA CHE TENDE AL CUORE DELL'ESSERE PASSANDO PER LE FORZE DUALI E LE FORZE OPPOSTE DI QUESTO PICCOLO INFINITESIMO MA NECESSARIO PIANO ESISTENZIALE.