L'EVOCAZIONE DEI VIVI...


La Rivista di Dublino, uno dei giornali più cattolici dell'Universo, nel quale meno si crederebbe di trovare un avvenimento spiritico, ne racconta una che merita di esser letta:
Parlando di una biografia di Sir Kenelm Digby, scritta da uno dei suoi discendenti, narra di un caso sbalorditivo occorso allo stesso mentre viaggiava per raggiungere all'Ambasciata inglese di Madrid un suo parente, Sir John Digby.

Viaggiando Sir Kenelm s'imbattè - compagno di strada - con un bramino indiano, col quale pare entrasse immediatamente in discussione di fato e di libero arbitrio.
Kenelm Digby ammetteva e difendeva il libero arbitrio e il bramino - cui non piaceva la discussione teorica - propose un esperimento pratico di magia.
Kenelm, cattolico, inorridisce pensando di avere comunicazioni e rapporto con gli spiriti infernali, però la curiosità lo vince, ed egli confida all'indiano i suoi scrupoli. Il bramino lo rassicura e, condottolo in un sito molto buio della foresta, gli fa apparire... Lady Venetia.
Questa Lady Venetia Stanley era la dolce fiamma di Kenelm, una signorina di cui era perdutamente innamorato e intorno alla quale il rivale, sir Eduardo Sackville, aveva sparso scandalosi rumori.
L'evocata si dichiara innocente e predice che Kenelm doveva sposarsi e che, in fede di ciò, egli sarebbe stato aggredito da uomini armati e ne avrebbe uccisi due.
Le predizioni si avverarono: a Madrid, Kenelm fu aggredito da malfattori e, dopo, sposò Miss Venetia che gli fu moglie fedele.

Qualcuno potrà domandare se questo è possibile. L'occultismo ne possiede la chiave, ma l'evocazione dei vivi si ottiene anche naturalmente tra persone che si amano e che si odiano; solamente il processo di ricordare l'evocazione, fatta nello stato di sonnolenza o di veglia, non lo posseggono tutti.

(Giuliano Kremmerz, "La Scienza dei magi", Vol. III)

Commenti

  1. Ciao Marina,trascorso bene il ferragosto?
    Mah..che io sia capace di evocare nella mia psiche persone vive immaginarie o defunte ci può anche stare,ma qui si tratta di farle vedere anche anche ad altri.Una visione che diviene in qualche modo oggettiva,questo non è affatto una esperienza naturale che possiamo sperimentare normalmente. o almeno cisì penso io..Amalia

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  2. Mari ogni esperienza va rispettata col pensiero sia fatta in buona fede..personalmente credo che l'ignoto vada lasciato tale a meno che non sia lui stesso a bussare in un modo o nell'altro.
    un bacio a voi tre

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  3. FALCO grande ,consciamo noi stessi per capire e distinguere "gli spiritelli"..il resto si possono fare un appia...
    Volponee ti rinnovo il mio pensiero
    sei cuore e anima allo stesso momento
    buon ferragosto
    il viandante

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  4. ..volpoooneeeeeeeeeeeeeeee torna sta casa aspetta a te
    il viandante

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  5. Weeeeeeeeeeeeee AMOREVOLI VOLPONI, ci risono anch'io......... per suonare il sitar del cuore prima della grande battaglia finale....

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