Coincidenze che annunciano Gioia e Abbondanza...

Abbondanza e Felicità

Posso tranquillamente affermare di stare attraversando il momento più difficile della mia vita; sarà un caso, ma circa otto mesi fa, prima che il peggio arrivasse, mi veniva sempre davanti la parola Inferno.
Affronto le mie giornate con difficoltà ma so che bisogna, come diceva Walt Disney e come non manca di ricordarmi quotidianamente la mia nonna: "Andare avanti, andare sempre avanti!" Tuttavia, da qualche giorno, le parole Gioia, Enjoy, Abbondanza, attirano la mia attenzione, le trovo un po' ovunque...e spesso penso allo Spirito, allo Spirito Santo. Inoltre, giorni fa una mia amica mi ha detto: "Dio aiuta chi è nel dolore ma, curiosamente, non colui che si dispera." E ieri mi ha colpito una frase scritta su un muro: "Sollievo al dolore." Oggi, aprendo un libro ad una pagina a caso ho trovato questo...
GIOIA:
Il fuoco simboleggia il viaggio notturno per mare, l'incombere dell'oscurità - gli eventi biografici repressi, la storia e i traumi - e l'estinzione degli spiriti maligni. Il purgatorio è il luogo in cui il fuoco è trasformato in fiamma purifante che incenerisce il sistema della paura, incenerisce il blocco fino a rimuoverlo. Se l'inferno è la terra desolata, allora il purgatorio è il viaggio con il quale si abbandona il luogo del dolore. Soffriamo ancora, ma abbiamo cominciato la ricerca con la sensazione che l'impresa sia possibile. Non c'è più disperazione. Non possiamo dire di aver davvero un luogo sacro, una terra di salvezza, fino a quando non troviamo un piccolo campo d'azione, un luogo futuro, che non sia una terra desolata, dove zampilli una sorgente d'ambrosia. E' una gioia che sgorga dall'intimo. Non si tratta di qualcosa che ci instilla gioia, ma di un luogo che ci permette di sperimentare la volontà, l'intenzione e il nostro desiderio che, di lì a poco, ci sia la gioia. Il peccato contro lo Spirito Santo, credo, è la disperazione. E' lo Spirito Santo a ispirarci il compimento dell'impresa. La disperazione è la sensazione che non si potrà giungere a nulla: questo è il vero inferno.

TROVATE UN LUOGO DOVE CI SIA LA GIOIA
E LA GIOIA INCENERIRA' IL DOLORE.

(Tratto da Dizionario dell'Inconscio e della Magia - Gabriele La Porta)

Commenti

  1. Ciao Marina.
    Ti auguro di cuore traboccante gioia.
    Che ti appartenga per sempre.

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  2. Non ho resistito ...
    sono proprio contenta per te.

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  3. cara marina,
    William Blake ''tutto cio' che oggi e' una realta',prima era soltanto un frammento di un sogno impossibile.''
    il mio pensiero vi viene a cercare...happy

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  4. TROVATE UN LUOGO DOVE CI SIA LA GIOIA
    E LA GIOIA INCENERIRA' IL DOLORE.....
    speriamo!!!!!!!!!!!!!

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  5. Gea,
    è bellissima la citazione di Blake.

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  6. UPUPA,
    è particolare questa frase, sembra semplice ma bisogna penetrarla per capirla. Io la leggo e la rileggo perché c'è qualcosa di ermetico che mi sfugge...
    Ciao.

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  7. Ciao Marina, da qualche giorno a questa parte ho provato a non sentirmi finita, a eliminare l'inferno, come dici tu, perchè l'inferno è quella sensazione di non poter fare, di non poter essere, di sentirsi un peso per se stessi e per il mondo. E c'è più gioia nelle piccole cose, gioia che dai e gioia che come un boomerang ti ritorna.
    Bisogna solo riuscire ad innescare (e non è facile) questo circolo virtuoso. Proprio per questo condivido il tuo post.

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  8. PIETRAMULIERE
    In fondo, guardarsi dentro non è una passeggiata di salute, DOLCEAMARO, ricordi? Non conosco il tuo percorso, cosa ti accade, quanto la tua vita interiore ed esteriore siano in comunicazione tra di loro. Solo tu puoi capire strada facendo. Un saluto.

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  9. Ciao Carissisma Preziosa Marina
    ho percepito quella vibrazione nel tuo bel cuore di chi credeva di aver perso qualcosa a cui era molto legata.. Se così fosse sono assai felice perchè so che l'amore prima o poi ritorna alla stessa fonte di cui fu generato ed è legato per tutto il non tempo.

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  10. Raffaele,
    ti voglio un bene dell'anima.

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  11. Profondissima Marina,
    dopo una notte insonne ,(di dolore sia fisico che mentale) Rilke mi ha aiutato con questi versi che , spero , aiutino anche te :
    ".......fuggi quell'errore che porta alla rinuncia
    dell'avvenuta decisione, questa:d'essere!
    Filo di seta , t'intrecciasti nell'ordito.
    A qualunque immagine tu ti sia intimamente unito
    (fosse pure un momento di vita generato),
    senti che tutto il tappeto di lode vi è significato."

    Che la tua giornata splendi più del sole!
    un bacio
    Maria

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  12. Maria,
    sappi che anche io ieri ho sfiorato la morte...insomma, a volte, questo sprofondare nella terra degli antenati è anche un richiamo al quale la vita e l'amore fortunatamente non mi fanno rispondere...
    Un bacio e grazie dolcissima.

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