Ancora del doppio...

Magritte
"Chi parlava allora in me? E di problemi tanto superiori alla mia conoscenza? Chi congiungeva mondo celeste e mondo sotterraneo e poneva le fondamenta di tutto ciò che avrebbe agitato la seconda metà della mia vita con tumulti appassionati? Chi turbava la serena innocenza della fanciullezza con gravi presentimenti della vita più matura? Chi se non quell'ospite straniero venuto sia dal mondo celeste che da quello degli inferi?
Con questo sogno infantile fui iniziato ai segreti della terra; ciò che avvenne allora fu una specie di seppellimento nella terra, e molti anni dovevano passare prima della mia resurrezione. Oggi so che ciò avvenne affinché la massima luce si facesse nell'oscurità. Fu una sorta di iniziazione al regno delle tenebre: la mia vita intellettuale ebbe le sue inconsce origini in quell'epoca."
(Carl Gustav Jung - Ricordi, Sogni, Riflessioni)

Commenti

  1. cara marina,mi ha molto emozionato leggere questo tuo post stanotte.
    trovo perfetto l'uso di tutti questi interrogativi in cui ognuno di noi puo' trovare giuste strade da percorrere.
    L'uomo ha bisogno di segreti e dato che di quelli veri non ha la minima idea,se ne fabbrica di finti. JUNG
    vi bacio tutte quante

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  2. Ciao,
    Gio! Mi sono svegliata e ti ho pensato e ti trovo qui. Grazie per il tuo commento e ti auguro di trascorrere una santa giornata!...in pace!

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  3. cosi'e' stato marina.
    anche io ho pensato a quel bel matriarcato romano al completo che siete...

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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