Quando la vita diventa inspiegabilmente crudele...

William Blake, Satana infligge le piaghe a Giobbe
“Confrontandosi coraggiosamente con ciò che di incomprensibile vi è nella sofferenza, Giobbe venne pur sempre ricompensato: Dio gli rivolse la parola; non gli fornì spiegazione alcuna, ma gli si manifestò. Se l’accettazione della tragica incomprensibilità della malattia ha come conseguenza il fatto che Dio ci rivolga la parola, è allora valsa la pena di vivere questa terribile esperienza.” (Guggenbuhl-Craig)

Commenti

  1. Eh si ..
    Cara Marina,
    per quanto inspiegabile possa essere la morte, il dolore, il soffrire .. tutto fa parte della Vita e di un disegno a Noi estraneo a cui è necessario partecipare per accostarsi al tutto; è parte di un gioco incomprensibile con occhi umani, l aragione non può comprendere, ma ogni cosa che ci accade, ad uno sguardo successivo, appare buona, appare necessaria .. paradossalmente.
    Un Abbraccio.

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  2. "scusami"....ma Dio dovrebbe evitare che accadessero tragedie...a che serve la ricompensa?

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  3. Dovrebbe .. ma la maggior parte delle tragedie che accadono, accadono per mano dell'uomo, non di Dio. Puoi crederci o meno .. alla fine è il simbolo della Resurrezione e dell Rinascita che dovrebbe guidarci nella Vita, la Speranza che possa esserci altro dopo questo Male .. dopo tutto il Male. Chissà se davvero esiste ... è solo questione di Fede.

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  4. Solo la Sofferenza può comprendere la Sofferenza... per questo Papa Giovanni Paolo II intese come un privilegio da Dio la sua Malattia... non a caso negli ultimi anni del
    suo Pontificato ci sono state delle significative aperture ai cristiani ortodossi, agli ebrei e agli islamici in uno spirito rinnovato dal dolore della malattia che lo limitava fisicamente ma non lo limitava nella sua lucidità e lungimiranza Ecumenica Universale.
    Significativa ed indimenticabile fu la sua visita a Lourdes ... il Papa come qualunque altro pellegrino prostrato dal dolore ... e per questo vicino più che mai alla sofferenza di tutti i presenti.
    Sono immagini indelebili e di indiscutibile grandezza.

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  5. Zoè,
    in effetti UPUPA ha ragione: è dura qua giù per chi soffre! A tal punto che ci sarebbe di augurarsi che Dio non ci degnasse d'uno sguardo...
    Baciottoni

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  6. PAOLO,
    ogi tanto riesci a stupirmi per la tua profondità... mi sa che m'innamoro di te...

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  7. Scusandomi con l'assai cara Marina, esprimo un mio personale contraddittorio pensiero.

    Dietro ogni racconto si nasconde il mito e una simbologia che parla con un linguaggio spesso sconosciuto. Giobbe non è una personalità ma rappresenta la trasformazione di un demone interiore dell'essere che per la sua conoscenza (scriba) aveva accumulato beni materiali tanto che in un antico commentario GIOBBE vuol dire "odiato, perseguitato" per aver sfruttato la sua conoscenza per fini egoistici. (questa è una mistificazione nel libro di Giobbe) Lo stesso Jahvé, alla fine di quel racconto, di quel fantomatico FUSTIGATORE INESISTENTE SATANA o GIUSTIZZIERE che si voglia, interviene di persona, facendo capire a Giobbe che è arrogante la pretesa di voler sondare la volontà divina. Dopodiché decide di premiarlo per la sua pazienza, restituendogli tutto con gli interessi. Ma ancora non si è capito che Jahvé NON E' IL PADRE CELESTE di cui parlava Gesù ritornato in questa terra per INNALZARE L'ESSERE NON ALLA LEGGE DEI PADRI , MA ALLA LEGGE DELLA VERA LIBERTA' DELL'ESSERE, DELL'IO SONO PERCHE' QUELL'ANTICA ORAMAI SUPERATA LEGGE MOSAICA DEL TAGLIOLO AVEVA SUPERATO I PROPRI LIMITI.
    (non avrebbe senso tutta l'opera di Gesù se non ci si intercala nei nessi storici/sociali/religiosi del tempo)

    Non è il dolore o la sopportazione del dolore che giustifica ogni male per un premio probatorio che ha solo valenza in natura, mentre invece l'allegoria ha radici ancor più profonde che parlano della RINASCITA DEL VERO ESSERE SPIRITUALE. Che non risponde degli errori dei propri padri , perché ogni essere è lasciato libero di agire e risponde solo lui alle proprie colpe passate per elevarsi oltre gli errori o per divino volere, aiutare gli altri rimasti indietro nel sentiero evolutivo.

    Carissimo PAOLO, ti ricordo che Giovanni Paolo II è stato IL PRIMO SANTO PAPA A CHIEDERE SCUSA AL MONDO scusa perché cosa? LO LASCIO immaginare al vostro saggio cuore.

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  8. Sperando che tu e le ragazze abbiate trascorso un sereno Natale voglio augurarvi un 2010 che abbia niente di Giobbe e che abbia invece tanto tanto di Tobia.
    Che il 2010 sia come una cornucopia tra le mani da dove tirar fuori ciò che il tuo cuore desidera.
    Con affetto.

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  9. Ciao Carissima Marina,
    mi scuso per i miei insensati ragionamenti , ma è solo per rimarcare che tante scritture nel tempo sono stati apposta alterati dai veri significati. S si vuole ricercare delle verità bisogna trovarle nel proprio cuore aiutati anche dai veri giusti testi come quelli che furono scoperti a partire dal fine Ottocento e anche nel 1945 a Nag Ammadi in Egitto, a QUMRAN presso il Mar Morto. O aiutati da quella sempre CONTINUA RIVELAZIONE dettata per quella legge dell'IMPRESSIONE alla luce dell'anima da esseri spirituali dei mondi superiori. Quanto a Tobias anche lui è ritornato in questo nostro tempo di grandi mutamenti, ma questa è un'altra storia che vi ho già trasmesso.

    Il mio augurio più grande, per l'anno nuovo, che posso trasmettere a tanti cari amici, a tante care amiche è che si possa risvegliare (in tempo) quel celato sole interiore, quell'angelo della presenza che è innato nel vostro prezioso cuore.

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  10. CALLIOPE,
    faccio la gincana tra gli scatoloni...domani mi trasferisco...sono a pezzi. Speriamo che il signore mi aiuti che ne ho bisogno, tanto tanto.

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  11. Raf,
    qui, in casa mia, tutti possono esprimere la loro opinione. Ciao tesoro.

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  12. Voooolppoooooneeee
    che la vita è crudele ,non è una novità,ma che la facciamo diventare crudele è una strordinaria arte che l'umanità possiede e applica con grande faciltà. Ogggi sono stato a Verona a vedere la mostra di COTOR ,il pittore, dove il prof ha fatto delle puntante. Sono stato testimone di un episodio di bassezza di civiltà .P ERSONE DOTTE CH SI COMPORTANO COME GLI UOMINI PRIMITIVI. ANNEBIATI E CARCERATI DALL'EGO.
    MENO MALE CHE NOI ABBIAMO CONOSCIUTO E SIAMO STATI RAPITI DALL'INCONSCIO ,SE NO ERAVAMO ANZI FACEVAMO PARTE ANCHE NOI DELLA PERDUTA GENTE.
    TU PREFERISCI QUELLI SENSIBIL O QUELLI CHE VENDONO FUMO?

    NADDEO ROSARIO

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  13. retttifico COROT
    BACI
    NADDEO ROSARIO

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  14. Caro Rosario,
    io non ho problemi a valutare le persone fin quando non voglio bene e fin quando non sono innamorata...dopo sono offuscata: anche da chi vende fumo.
    Le passioni mi disturbano Ros! Ho deciso: mi tuffo nell'amore platonico...

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  15. ti voglio ene ancore di più!
    C. da Romano, diviana commedia, dopo aver vissuto tante esperienze materiali capisce e si spoglia del passato e intuisce che l'amore vero è quello sublime sbarazzandosi del corpo!
    e noi Fool di anima siamo sulla buona strada
    ok ?
    buon lavoro per domani
    naddeo rosario

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  16. PAOLO,
    se non si incontra la persona giusta e si è innamorati: si soffre troppo...

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  17. Anche se è un personaggio familiare non so bene di Giobbe, ricordo solo la Pazienza e il riconoscimento da parte del Signore, ma darò una rispolverata contornata dai vari imput che sempre fornite e del quale vi sono grato.

    Dal post di Marina imparo ancora una volta che, il confrontarsi con le difficoltà di qualsiasi natura esse siano è una scuola dura al quale non ci si può sottrarre e come se dice a roma "bevi o affoghi" ..una cosa è certa se cè una ricompensa la voglio qui e ora, in un altra vita poi ne riparliamo!
    Marina è normale quello che dici, tutti da innamorati siamo offuscati e l'amore platonico non ci basta..il sangue non è acqua.

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