Perché siamo qui ... Necessità ... La nostra eredità e la dimenticanza ... solo il daimon sà ...

PIETA', William Blake
Finché la cultura non riconoscerà che crescere è discendere, tutti i suoi membri si troveranno ad annaspare alla cieca per dare un senso a tutti gli obnubilamenti e alle disperazioni di cui l'anima ha bisogno per penetrare nello spessore della vita.
Le immagini organiche della crescita si rifanno al simbolo preferito della vita umana, l'albero, ma io voglio capovolgere quell'albero. Il mio modello di crescita ha le radici nel cielo e immagina una graduale discesa verso le cose umane. Tale è l'albero della qabbalah della tradizione mistica ebraica ed anche cristiana.
Lo Zohar, il testo canonico della letteratura qabbalistica, dice chiaramente che la discesa è dura; l'anima è restia a discendere e a contaminarsi con il mondo.
"Al tempo in cui il Santo, sia benedetto il suo nome, era in procinto di creare il mondo, decise di foggiare tutte le anime da assegnare, a tempo debito, ai figli degli uomini, e ciascuna anima era formata secondo i contorni esatti del corpo che era destinata ad abitare ... Ecco, ora va', scendi nel tale luogo, entra nel tale corpo.
Ma il più delle volte l'anima obiettava: - Signore del mondo, a me piace restare qui in questo regno, e non ho alcun desiderio di andarmene in un altro, dove sarò schiava e verrò contaminata.
Al che il Santo, sia benedetto il suo nome, rispondeva: - Il tuo destino è, ed è sempre stato fin dal giorno in cui tu fosti formata, quello di andare in quel mondo.
Allora l'anima, vedendo che non poteva disubbidire, suo malgrado scendeva in questo mondo.
... L'immergersi dell'individuo nel mondo testimonia la discesa dello spirito. La virtù consisterebbe nel rivolgersi verso il basso, come nell'umiltà, nella carità, nell'insegnare, nel non essere superbi.
L'albero della qabbalah riprende due dei più durevoli miti della creazione della civiltà occidentale, quello biblico e quello platonico.
Dice la Bibbia che Dio impiegò sette giorni a creare tutto l'universo. Il primo giorno, come sappiamo, Dio affronta le grandi astrazioni e le operazioni più elevate, come separare la luce dalle tenebre, la prima modalità di orientamento. L'opera prosegue giù giù fino al quinto e al sesto giorno; soltanto allora si arriva alla molteplicità degli animali e infine all'uomo. La creazione procede all'ingiù, dal trascendente al brulicante qui nell'immanenza.
Il racconto platonico della discesa è il mito di Er, che riassumo qui dall'ultimo libro de La Repubblica.
Le anime, che provengono da vite precedenti e soggiornano in una sorta di aldilà, hanno ciascuna un destino da compiere, una parte assegnata (moira), che corrisponde in un certo senso al carattere di quell'anima.
"Quando tutte le anime si erano scelte la vita, secondo che era loro toccato, si presentavano a Lachesi. A ciascuna ella dava come compagno il genio (daimon) che quella si era assunto, perché le facesse da guardiano durante la vita e adempisse al destino da lei scelto. E il daimon guidava l'anima anzitutto da Cloto: sotto la sua mano e al volgere del suo fuso, il destino prescelto è ratificato. Dopo il contatto con Cloto, il daimon conduceva l'anima alla filatura di Atropo per rendere irreversibile la trama del suo destino. Di lì, senza voltarsi, l'anima passava ai piedi del trono di Necessità."
... L'anima percepirà intuitivamente, tutto in una volta, un'immagine che abbraccia l'insieme di una vita (Kleroi, mito delle immagini). E sceglierà l'immagine che l'attrae: - Ecco quella che voglio, che è la ma giusta eredità. - La mia anima sceglie l'immagine che io vivo.
... Dunque, quella che ricevo è l'immagine che è la mia eredità, la porzione assegnatemi nell'ordine del mondo, il mio posto sulla terra, condensata in un modello che è stato scelto dalla mia anima, perchè nelle equazioni del mito il tempo non entra (Il mito, scrive il filosofo latino Sallustio, - non è mai accaduto, ma è per sempre -).
Sicché l'anima possiede un'immagine del proprio destino, che il tempo può rendere manifesta soltanto come futuro. Che futuro sia dunque un altro nome per indicare il destino, e le nostre preoccupazioni circa il futuro fantasie del destino?
Prima di fare il loro ingresso nella vita umana però le anime attraversano la pianura del fiume Lete (oblio, dimenticanza), sicché al loro arrivo sulla terra tutto ciò che è accaduto - la scelte delle vite e la discesa dal grembo di Necessità - viene cancellato. E' in questa condizione di tabula rasa che noi veniamo al mondo. Abbiamo dimenticato tutta la storia, anche se rimane con noi il modello ineludibile e necessario del nostro destino e anche se il nostro compagno, il daimon, ricorda.
Plotino, il più grande dei filosofi del neoplatonismo, così sisntetizza il mito platonico: - Il fatto di venire al mondo, di entrare in questo corpo particolare, di nascere da questi genitori e nel tal luogo, e in generale ciò che chiamiamo le condizioni esteriori della nostra vita ... tutti gli eventi formano una unità e sono per così dire intessuti insieme. - Ciascuna anima è guidata da un daimon a quel particolare corpo e luogo, a quei dati genitori e condizioni di vita, per la forza di Necessità; ma noi non abbiamo il minimo sentore di tutto questo, perché il suo ricordo è stato cancellato nella pianura dell'oblio.
Secondo un'altra leggenda ebraica, la prova che abbiamo dimenticato la scelta prenatale dell'anima la portiamo impressa sul nostro labbro superiore: il piccolo incavo sotto il naso è il piccolo indice che l'angelo ci ha premuto sulle labbra per sigillarle, tutto ciò che resta a rammentarci il pregresso sodalizio dell'anima con il daimon; ed è per questo che quando inseguiamo un'intuizione o un pensiero che sfugge, ci portiamo automaticamente il dito a quella significativa scannellatura.
(Tratto da IL CODICE DELL'ANIMA, James Hillman)

Commenti

  1. Buon giorno Marina!
    Oggi trovo davvero pane per i miei denti qui da te ^_^
    Ho letto al riguardo, ma non è mai abbastanza...

    L'incipit è quanto di più reale si possa dire.
    La nostra cultura è decisamente capovolta.Ci ostiniamo a voler trarre origine dal mondo terreno e ad estinguerci nel cielo.E' invece inverso l'iter!
    Siamo fatti di fibre di sogni e materiale celeste.Nell'immensità è la nostra origine, ci adattiamo qui giù temporaneamente e poi riascendiamo ai nostri regni naturali.

    Gli obnubilamenti e le disperazioni di cui Hillman parla, decisamente sono il frutto delle difficoltà dell'anima ad accettare un contenitore corruttibile e ad accettare di essere corrotta essa stessa.Maggiore è la coscienza di questo, meno i sorsi del Lete hanno compiuto il proprio dovere.Come Er, forse qualcuno è sfuggito a questa "immersione" anche solo parzialmente!

    La scannellatura che porto impressa l'ho sempre osservata con attenzione...sai un po'come Vitangelo Moscarda osservava il suo volto.
    Mi sono sempre domandata della sua profondità di incisione.L'angelo deve aver calcato un pochino la mano, indubbio è che la mia anima è alquanto irrequieta e ribelle...

    Mi fermo, scusa la lunghezza.
    Un bacio!

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  2. GUERNICA,
    sono sempre più sorpresa dalla tua incredibile profondità ed intelligenza: questo mi rincuora...
    Credo che sia possibile avere delle visioni di quale sia la nostra interiorità, grazie ad un cammino volto a "esfoliare" la patina lasciata dalle acque di Lete... forse quando ci incamminiamo veramente sulla strada del destino e poiché i giochi si fanno duri (duri davvero) ci è concesso di recepire di ampliare la nostra coscienza anche attraverso le sincronicità coincidenze? Forse in questo frangente nel quale la nostra anima tenta di non "essere dirottata" dalla mente, incalzata dal daimon, la nostra eredità si lascia intravedere come un miraggio di un'oasi nel deserto? E l'inquietudine? Quella insofferenza dentro di noi... Comunque, dobbiamo essere vigili nel compiere il nostro destino, nel senso che una volta apprese le lezioni, il "karma" è superato e si può guardare avanti, andare oltre ed aspirare alla grazia.
    Un bacio.

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  3. ciao marina, il post che hai scritto, preso dal libro di Hillman, anche se c'è l'ho il libro ma non ricordo l'argomento.
    Nel leggere il post ci sono tanti spunti per capire e analizzare ciò che riguarda l'anima, il daimon e così via.
    Proprio in questi periodi che stavo trovando l'equilibrio e riuscivo a capire le tante cose interiori che cercavo,l'anima se ne va giù, facendomi stare male.

    Sul simbolismo dell'albero capovolto, da un punto di vista ha un significato negativo, poiché capovolge tutto ciò che è negativo,sterile, la discesa in negativo, (questo viene descritto nei simbolismi, nei sogni onirici e altri temi).
    ma in questo periodo sto sperimentando di fare le cose al contrario come in un certo senso viene descritto dal post, perché credo che non bisogna seguire il proprio destino così come segue, se no non sappiamo se può migliorare o peggiorare. Così mi era venuta l'intuizione di fare certe cose al contrario, per esempio quando ci sono quei periodi negativi o vuoti bisognrebbe fare tutte quelle cose che ci rendano felici, proprio in questo periodo mi è capitato di leggere il libro "Prima la testa", un libro che spiega come migliorarsi.

    Sul fatto del daimon anch'io mi ero interessata ed ero alla ricerca di capire proprio quella parte in cui l'anima sceglie il corpo e poi si dimentica. Il fatto è che ho ancora delle perplessità, per esempio nel mio caso, del perché la mia anima abbia scelto proprio me.

    Ma in generale perché un anima sceglie un determinato corpo pur sapendo il destino sceglie proprio quel corpo che poi soffrirà.

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  4. E' una faccenda intricatissima questa della Eredità, MARY, tuttavia credo che in qualche modo se chiediamo se facciamo le giuste domande, in qualche modo ci vengano dati dei segni...solo che tante volte la realtà supera di gran lunga l'immaginazione, questo sì...anche perché dobbiamo esperire noi stessi al massimo, entrare in noi stessi per conoscerci al meglio. Un bacio.

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  5. ottimo post,buona serata marina.

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  6. Achab, è un ottimo post? Buona serata a te.

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  7. Ciao Marina io non ho capito granchè del tuo post anche se a dire la verità non mi sono sforzato più di tanto....ahahhah
    ma una cosa ho capito...forse...
    la nostra anima è lo specchio riflesso di ciò che noi siamo con le nostre paure i nostri sogni le nostre speranze... e secondo me è collegata a quella parte del nostro cervello che ancor oggi poco conosciamo e che agisce indipendentemente dalla nostra volontàe che a volte ci mette in contatto con quella parte sconosciuta di noi stessi...
    detto questo...grazie di essere passata da me
    la tua saggezza mi è un pò mancata in questo periodo....
    un grandissimo abbraccio----

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  8. Marco,
    si vede proprio che sei della Vergine!
    Il post parla di destino...e, come dici tu, della parte sconosciuta di noi stessi...ma non di cervello!
    Un bacio. Lo sai cosa mi piace di te? Che nonostante il tuo dolore sei forte...lo sento.

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  9. Ciao carisisma Marina,
    cosa ne pensi di questo mio attuale natale corpo acquariano, delle mie origini animiche Arturiane e del mio spirito immortale entronauta dentro se stesso?
    Senza nessuna pretessa assai carissima amica del cuore colgo l'occasione per un sentito caloroso affettuoso saluto al tuo meraviglioso cuore.

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  10. Marina,

    sono della vergine e quindi pedantino e razionaloide, ma un po' di cuore mi è rimasto
    :->...che bella Marina la nuova musica (si intitola over the rainbow??), mi sono sentito sollevato...A parte gli scherzi, oggi mi ha cullato, mi ha fatto sognare(non so come mai, ma mi ha ispirato gocce di memoria di Giorgia...)...a proposito di sogni ad occhi chiusi...te lo racconto sinteticamente anche perchè era proprio un fermo immagine:

    avevo la senzazione di essere in un posto di mare, vicino alla spiaggia...Eravamo seduti attorno ad un tavolo assieme ad altre persone...non vedo gli altri, ma la sensazione è di essere amici che condividono una cena. Ti guardo mentre stai ridendo e scherzando (sono dall'altra parte del tavolo), quella gioia ed allegria mi colpisce. Ancor di più però mi colpisce il tuo sguardo che improvvisamente si ferma e perdura su di me...incuriosito.

    Marina, sei proprio curiosetta...!!??

    Marina, sono qui per amare...o almeno tentare di farlo con tutto me stesso...Non sono forte..., ho le mie grandi fragilità (ed in questo periodo si fanno sentire parecchio), ma senza di queste penso sia impossibile amare veramente..

    Sulla speranza vorrei lasciarti una citazione, che per me è una massima di vita, che ovviamente può solo essere presa come meta e con le "molle":

    "Quelli che non sperano in se stessi, ma solo nel Signore saranno forti il Lui, anche se deboli in questo mondo"
    S.Antonio di Padova

    Un bacio affettuoso..esteso ai tuoi angioletti che hai vicino a te...

    Sperando di incontrarti in altri sogni...

    Buonanotte
    Marco

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  11. RAFFAEL,
    io penso di te che sei una cara persona, forte e che ti "immergi" in te stesso... e che sei affettuoso.
    Ciao.

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  12. MARCO,
    ma che caro che sei...anche se si della vergine, come dire, un tipetto complicato...
    Scherzo, mi piace questo tuo modo di fantasticare...in realtà mica sono tanto curiosa sai? Chiedo alcune cose perché, come dici tu, in quel momento è come se mi soffermassi sulla persona prestandogli attenzione e se non faccio domande significa che non mi interessa la persona...ma mai, mai, ho la smania di scendere nei particolari della vita delle persone...
    Sant'Antonio era un tipo in gamba, credo che fosse un gran bell'uomo, quindi il fatto che abbia scelto la via dell'amore di Dio è significativo veramente.
    Ieri sera non sei stato il solo a definirci "angioletti", sarà una semplice coincidenza? Anche io ho detto ad una persona: Buonanotte...ci sarò anche io a sognare....
    Ciao, a prestissimo.

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  13. MARCO,
    in effetti, anche se sono del Cancro ed a volte sono malinconica, rido e scherzo con gli altri...anche con te...

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  14. la leggenda ebraica non la conoscevo...
    ora mi guardo diversamente!
    un abbraccio

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  15. UPUPA,
    in effetti questa immagine che la Zohar dà dell'anima che non vuole proprio imbarcarsi in questa avventura, la durezza della vita sin dall'inizio, è suggestiva e fortissima.
    Baci baci.

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  16. Ho un dubbio costante, non so se le sincronicità di coincidenze riescono ad ampliare la nostra coscienza Marina. So che accrescono le mie domande e la ricerca di me.Confido, tuttavia, che ciò che troverò illuminerà la coscienza.
    Scusami ma meglio di così non so tradurre a parole e mi suonano sempre un pochino limitanti.

    Dici bene!Non sai quanto!Dobbiam essere vigili nel compiere il nostro destino.Ma...c'è sempre questo ma.
    Io so e non so qual è. L'anima e la mente non lo firmano mai un armistizio!Il mio daimon mi sa di voltagabbana...E finchè continuerò così sarà solo autodistruzione fino a restare solo involucro.A quel punto quale destino compierò?
    Dopo la guerra si sa che viene la ricostruzione.Ma quando la guerra finirà?

    Un bacio a te, grandissimo!

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  17. GUERNICA,
    ma va là, daimon voltagabbana, non è così. Solo che il daimon non è terreno, si aggira su un altra dimensione ed è a volte incalzante e non si rende conto delle difficoltà inerenti alla "terrestrità" per dirla alla Nietzche.
    Ciao Amrino mio bello.

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  18. STELLA,
    che gioia sentirti!
    Faccio un percorso e mi piace condividerlo, anche perché sono convinta che le cose autentiche, che vngono dal profondo, con voglia di essere onesti con sé stessi e con glia ltri, suscitino in qualche modo emozioni...e le emozioni illuminano.
    Ti abbraccio.

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  19. Eccomi qui Anima bella, grazie per le parole meravigliose che mi scrivi, mi hai emozionato... quando ci si trova nella labilità, si ha un tremendo bisogno dell'illuminazione del Daimon. Quell'oblio ci fa brancolare nel buio, sembra quasi che non ci si riesce ad orientare nel Cosmo. Gli occhi di Anima a volte sono offuscati (dall'Ego, dal senso del tempo, dalla ratio, dalla superficialità) e ignorano i segnali/indicazioni che ci indirizzano a seguire "la retta via" e questo genera grandi sofferenze perché ciò che pratichiamo che non sia contemplato dal Daimon stride dentro di noi, fa urlare l'Anima e le fa dire: non è per questo che tu sei qui.
    Non so se mai riuscirò a conoscere il mio Daimon, forse ho anche paura di ri-conoscerlo, forse non sono pronta... ma a volte arrivi tu, con le tue illuminazioni, con le tue direttive, portavoce quasi di quella coscienza colletiva, che tutto ricorda.

    TVB anche io...un bacio
    tua ChiaraStella!

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  20. CHIARASTELLA,
    ricordi?
    ENTRA; PENETRA; FAI UNO SFORZO...D'IMMAGINAZIONE E DOMANDA, DOMANDA...LA GUIDA INTERIORE RISPONDE, DALL'ALDILA'...COL LINGUAGGIO DI ANIMA CHE A VOLTE VA CRIPTATO.
    Un abcio a te.

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  21. Marina bella,
    lo sai che mentre tu scrivevi questo commento credo di aver ricevuto una risposta? Come vedi anche tu sei un Faro...quel segnale parla di Ritorno, eri tu che stavi rispondendo?
    Sono così confusa...grazie perché ci sei!!

    ChiaraStella

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  22. Chiarastella,
    e di che?
    Solo chi passa attraverso la grande notte della nigredo può guardare oltre l'arcobaleno... Giusto?
    Un bacione...

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  23. Giusto mia cara... mai come in questo momento ho bisogno di fari e di stelle che indirizzino il mio cammino... mi sembra un continuo tornare nello stato di nigredo...

    Un abbraccio, sempre tua ChiaraStella!

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  24. Ciao Marina se non ho capito male...tu ti riferivi a me MARCO della vergine
    il commento successivo era di un altro Marco che non sono io poi non so se anche lui è della vergine io sono marco di dentroilmare l'altro non so...un bacio...

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  25. Anima mia! Mi credi se ti dico che oggi ho visto l'arcobaleno? Erano anni che non lo vedevo, ma tu, giusto qualche ora prima, mi hai ricordato che c'è... vedi allora che tu, Anima, dialoghi con me?
    Nel vederlo sono stata investita da un senso di serenità, di forza quasi, e ho detto a me stessa: Marina te lo ha detto, dopo la nigredo c'è l'arcobaleno...dopo esso è seguito un altro segnale, una presenza... quando penso di "partire" c'è subito dopo qualcosa che mi dice: non andare via... continua a dialogare con me, Anima, mi stai indicando il percorso...
    Che bel dono averti "incontrato"!!!
    un bacio anima-to, ChiaraStella

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  26. Sì Marco Dentroilmareconte... vi conosco uno ad uno. Un bacio.

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  27. CHIARASTELLA,
    anche io l'ho visto l'arcobaleno...e quando lo vedo ti penso, mia IRIS!

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  28. Tesoro, ho letto e riletto questo post non so quante volte...hillman sarà compagno gemello di tomas moore sul mio comodino..spero al più presto. Li comprerò insieme ad inconscio e magia del prof..una bella triade non credi?
    Sei tu l'esperta ^_^

    .....il fatto è che quel che ho letto io in parte lo vivo..
    ho il tormento e l'estasi.
    ho il daimon che suggerisce (ed ormai gli ho pure affibbiato delle sembianze, e lo vedo..) e risponde.
    Nel mio oblio ci sono dei flash di immagini non vissute, che si materializzano...dipende da ciò che faccio, che vedo, che ascolto.
    A volte basta solo un film a scatenare una tempesta, o un sogno, dove sempre più spesso sono cosciente, in pratica mi vedo che dormo e sogno.
    Che devo dirti tesoro, in questo momento sono afflitta e felice...in pratica una situazione surreale..
    si succedono e si accavallano notizie liete e notizie brutte...e sento la mia anima sbattuta a destra e sinistra....
    eredità...destino..oblio...simboli ed intuizioni..
    ciao cara un bacio,
    finisco di cucinare...ho l'ultima pizza in forno ^_^

    Buona serata a te e gioielline monelline dolcine.

    A presto, che ti racconterò cosette.

    Un caro saluto a tutti i tuoi ospiti ^_^

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  29. Anzi..risponde anche senza essere interpellato il daimon ^_^

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  30. NO, CALLIOPE,
    non credo che risponda anche senza esser interpellato...spinge, a volte anche a spintoni, ma non parla, è incalzante e trascendente.
    Bella!!!!!

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  31. si, ed è anche molto pungente se vuole, ma mi istruisce e mi indirizza sul da farsi futuro.
    Bedda!!!!

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  32. ieri mi disse o ti svegli o ti pungo ahahahaha

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  33. Scherzo Marina..non so cosa o chi sia il mio daimon..non avrò mai certezze e forse il bello ed il giusto è questo...sforzarsi di penetrare e capire..sempre.
    Dentro c'è..
    mi verrebbe da dire...
    che riposi in pace..
    invece no..
    che viva sempre!!
    ^_^

    Il tuo mi sa che è mattacchione e giocherellone

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  34. No Calliope,
    in questo devo contraddirti, il mio daimon non è mattacchione, anzi. E' terribilmente serio e determinato, non mi da tregua, tranne quando glielo intimo duramente...non capisce perché non è terrestre, non afferra la difficoltà e la fatica e la durezza...

    "La patria del daimon non è sulla terra; il daimon vive in uno stato alterato; la fragilità della carne è una condizione imprescindibile per la vita dell'anima sulla terra." (J. Hillman)
    Ciao bedduzza...i geni siciliani!

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  35. Sai che anche io ti associo all'arcobaleno (oltre che al Faro)?
    Che emozione tutto ciò, inspiegabile!
    Sto imboccando il percorso giusto... credo proprio di sì, essere capitata in questo posto (Patria di iris) è un segnale che sto iniziando bene e chi ben comincia...

    Un bacio da IrisChiaraStella

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  36. ChiaraStellaIris,
    il tuo entusiasmo è contaggioso!...e molto, molto gratificante.

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  37. Il Daimon e l'angelo della presenza, sono l'aspetto duale della manifestazione materiale che accompagnata e condivisa dall’assai radiosa prigioniera anima che con tutti i sui gusci protettivi (corpi) segue il suo già prescelto destino in quel cammino esperienziale dove un’assai affine angelo guida i sui incerti dimenticati passi. Ma avete scordato qualcosa che è ancor più grande e inimmaginabile, sapete che cosa sia effettivamente la frammentazione nei multi universi del vero essere multidimensionale, lo spirito immortale che come un sole irradia in manifestazioni tutte le sue infinitesime consapevoli/inconsapevoli deframmentazioni in specchi riflessi di coscienza (IO) racchiuse in radiosi gusci d’anima?
    E’ una piccola domanda per il tuo assai radioso cuore assai carissima Marina, hai una santa nottata per volare consapevole con il tuo essere astrale per ri-trovare la risposta che già è celata in ogni cosa della manifestazione così come è celata nel tuo meraviglioso amabile essere.
    E’ solo una PICCOLISSIMA domanda assai PAZZA anche senza risposta e nulla di più.
    Ciao Carissima Bellissima Marina, Un Augurale Dolce Risveglio al Radioso Sole del Tuo Stesso Cuore.
    Affettuosamente
    Raffaele

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  38. Miele dolcissimo,
    Era, a dispetto del suo caratterino, aveva un grande affetto per iris perché le portava solo buone notizie...


    Una notte meravigliosamente Stella-ta, ChiaraStellaIris

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  39. RAFFAELE,
    fra te e ChiaraStella mi riempite di affetto. Grazie...anche dele due difficili domande...in realtà il discorso della frammentazione di anima lo abbiamo affrontato e non è facile parlare di cristallizzazioni di memoria, anche perché ci si scontra con il senso di responsabilità in senso lato e ti ricordi che nei post dove si parla di responsabilità ci sono sempre state delle resistenze dell'Ego?
    Che ti devo dire Raf, Hillman lo sento verosimile nel modo in cui si esprime ma temo che la verità quella, in realtà, non sia chiara a nessuno. Il nostro mistero è chiuso in noi...
    Marina e buonagiornata.

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  40. ChiaraStella,
    Mi hai ricordato l'immagine di Iris ed Era, ricordi via del Babbuino? Buona giornata Iride rugiadosa... Io alle 10,30 ho una riunione ed aspetto una risposta. A proposito, e la tua "precarietà"? Ci sono novità?
    Marina.

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  41. Certo che ricordo via del Babbuino, così come ricordo Iris ed Era.
    Inutile dirti che sensazione ho in merito alla tua risposta: Iris porta delle buone nuove, no?
    Purtroppo la mia situazione resta invariata, ho ricevuto delle proposte, ma non prevedono retribuzione, del resto mica bisogna mangiare tutti i giorni o pagare le bollette tutti i mesi... mi è stato detto che le acque inizieranno a smuoversi a settembre, vedo buio, ma come dice mia madre: quando sei avvolta dal buio più pesto, ecco che d'incanto appare un lumicino...
    Che bella questa sensazione di calore che emani, mi rasserena, mi fa stare meglio... ti voglio bene Anima splendente!!
    Attendo buone nuove, ChiaraStella

    P.S. Se io sono Iris, tu sei per caso Era? Non credo tu sia vendicativa, ma fedele sì!!

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  42. lo so marina di essere complicatino e ciò un po' mi pesa, ma spero di non farlo mai pesare sugli altri...a volte ci riesco, ma molto spesso cedo...

    marina è vero a me piace molto fantasticare (sarà la luna...??)...poi però ci sono i sogni notturni e l'immaginazione...ancora per me sono un po' un mistero. Per quello che so, il sogno vero è un processo inconscio dove posso proiettare fantasie o necessità interiori, ma a volte può essere "profetico", "archetipico" o come dice Battiato portare a galla frammenti di verità o memoria sepolta...forse i due aspetti sono collegati...Sulla "lettura" dei "messaggi" e simboli e sul discernimento rispetto alla fantasia proiettata nel sogno ho ancora difficoltà...Fino a questo momento mi sono orientato semplicemente accogliendo il sogno e basandomi su ciò che il cuore mi dice quando sono conscio...Ci devo ancora lavorare molto e lo so ci vuole tempo e pazienza...Qualche suggerimento...?? aspettando quello del dolce "Jung maggiore" che sicuramente passerà di qua...

    adoro il codice dell'anima..è uno dei miei preferiti di Hillman...

    poi si aprirebbe il capitolo coincidenze...sarei molto curioso (lo sono anch'io...molto...!!) di approndire se nei nostri sogni ci sia stata sincronicità...sarebbe stupefacente se ci fosse stata una visione contemporanea anche solo di alcuni aspetti...Marina, a pelle sento che molte non sono coincidenze, ma questa è una sensazione solo soggettiva e forse sbaglio...

    Marina, sei un tesoro che belle le nuove canzoni...amo maggiormente la musica italiana..ma mi piace scoprire sempre nuove canzoni...se non sbaglio la prima è lou reed just a perfect day...meravigliosa...!!!

    Marina, lungi da me criticare la malinconia...sono una fontana di malinconia

    Un bacio marina...e buona giornata
    Marco

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  43. CHIARASTELLA,
    non sono ERA, ma una donna, in carne ed ossa, come serve alla mia anima...spero!
    Fino a lunedì non potrò rispondere ai commenti e alle email, vado fuori. Tu se vuoi scrivi e la sera quando torno ti risponderò. Bella!

    RispondiElimina
  44. Marco,
    ultimamente i miei sogni sono spesso fortemente simbolici...credo che qualcosa stia cambiando veramente in me...
    La Vergine è molto intellingente, comunque: come dire, veloce...ed a volte un po' "tiratina".
    Baci
    A prestissimo. Parto.

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  45. Assai Carissima Marina,
    è vero OGNI MISTERO E' CHIUSO E' DENTRO DI NOI, e come ho sempre detto solo e solo attivando la chiave del cuore si possono aprire certi portali che portano alla comprensione e alla consapevolezza del IO SONO. Solo superando i propri demoni si ci riconnette con se stessi, Solo conoscendo prima noi stessi possiamo aiutare il prossimo.
    Poi per quanto riguarda l'Aspetto egoico che si contrappone con un guscio ILLUSORIO assai materiale (animale) e assai motivato (morale/etica/estetica/religione/politica/sociale/famiglia/doveri ecc ) e reale (tangibile/sensibile/visibile capibile/toccabile ecc) alle realtà animico/spirituali ti ricordo che io parlo con il cuore del mio angelo e maestro, con mio figlio ORAZIO e alcune cose mi sono state (come dire) RIVELATE. Che poi agli occhi degli uomini queste cose siano pazzia o da rilegare nel mondo dell’immaginario, non ha importanza tanto prima o poi le verità si faranno luce nel cuore degli uomini, nella speranza che prima non spuntino anche quei cavoli assai amari tanto preannunciati da tanti in ogni tempo.
    A cosa serve questo risveglio di massa della consapevolezza? Qual è il vero messaggio da capire?
    Un Caloroso Saluto al tuo Meraviglioso Intuitivo Cuore.
    Raffaele

    (mi scuso con il tuo prezioso cuore per il tono di queste mie apparenti polemiche parole, ma sincere dal cuore sono dettate e sincere vengono dette fuori perché c’è un motivo)

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  46. RAFFAELE,
    sei sempre così generoso...grazie.

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