Com'è difficile comportarsi bene con chi ci vive accanto!...e fare i bravi con gli estranei!


A volte, mi capita di osservarmi, anzi, è una pratica che faccio costantemente, nel tentativo di correggermi, di crescere, di migliorare.
Ho notato sia in me che negli altri una tendenza incancrenita a comportarsi male, soprattutto, con coloro che ci vogliono più bene. Oggi io non lo faccio più ma mi rendo conto che a volte mi scapperebbe...
Condivido con voi questa riflessione per sapere cosa pensate al riguardo, per esperienza diretta intendo ... magari per alcuni o molti di voi non è affatto così, sarebbe un fatto raro ma l'eccezione esiste sempre.
Secondo voi, a quale bisogno profondo risponde questo genere di atteggiamento/comportamento?
Potrebbe essere una richiesta di aiuto bislacca ed anche intrisa d'un po' di rabbia?

Forse vorremmo che le persone che ci amano, per dimostrarci fino a che punto può arrivare il loro amore, ci sollevino dal peso dell'esistenza stessa? Che fossero in grado di risolvere i nostri problemi, insomma? Come se l'amore tutto potesse ... o tutto dovesse?

E' questa una difficoltà a comunicare in modo corretto?

Questa eventuale difficoltà all'interno della relazione affettiva, evidentemente, non può dipendere solo da noi ... ma, a mio avviso, è in noi che deve avvenire il cambiamento, lo scioglimento dei nodi.

Che fare allora, indipendentemente dal cambiamento altrui?

Commenti

  1. Interessante riflessione, credo non esista una defizione standart o meglio una definizione al quale fare riferimento assoluto...Fare i bravi con gli estranei è sempre più difficile perchè lo stress che ci attanaglia sensibilizza la nostra insofferenza degenerando spesso in aggressività, ma questo dipende anche molto dal luogo-società in cui si vive. Cmq il rendersene conto penso sia gia un grande passo.
    Per quanto riguarda chi ci è più vicino, (i cari) dipende tu cosa intendi per "comportarsi male"...su una cosa sono daccordo, abbiamo la tendenza a pensare che i nostri cari abbiano il dovere di sollevarci dal peso del mondo, ma se esplori la cosa da un altra prospettiva anche noi siamo i cari dei nostri cari.
    ciao

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  2. FALCO,
    infatti credo che i comportamenti gratuiti di qesto tipo nascondano una richiesta/pretesa.
    Aribaci.

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  3. leggendo ho rivisto l'episodio che mi è capitato a 2500 m .un paradosso del tuo post......cà ci stà nù f......
    il viandante

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  4. A me capita e proprio con chi voglio più bene.
    Forse perchè li ritengo gli unici capaci di farmi da valvola di sfogo, sicura che mi vorranno sempre bene..non credo sia una richiesta di un qualcosa, ma a volte credo sia una grande manifestazione di amore..una spalla su cui saper di poter piangere sempre.
    Non è un controsenso...non mi sento parassita, a volte me la prendo pure con me stessa...ed io mi voglio bene..boh..

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  5. CALLIOPE,
    la strada è lunga.
    I tuoi "boh..." sono troppo simpatici.

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  6. Calliope credo sia naturale e accettabile la "valvola di sfogo" nel'ambito dei propri cari, ma penso poi che ..qualsiasi cosa intraprendiamo in qualsiasi ambito (il più vicino o meno), il metro di misura sia la coscienza

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  7. calliope
    che afrodite che sei,tu Marte non lo conosci e non sai cosa fà Marte e i Marziani
    .....avevo capito al volo che hai un NOBILE CUORE
    grazie
    il viandante che và... enon fuggitivo d'anima

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  8. Carissima Marina,
    c'è tanta verità in questo tuo dire, perché spesso per quella tendenza altruistica si va alla ricerca del bello e del buono di ogni cosa, è quasi una omissione d'amore richiesta, un sentimento che vuole compararsi con tanti affini cari amici, ma come dice giustamente il buon Falco, non bisogna perdere la visione verso i propri cari, che spesso si cullano sul nostro benevolo amorevole cuore. Bisogna solo capire che il vero amore è incondizionato, senza pretese, perché è anche una missione de NUOVI DISCEPOLI, DEI SERVITORI DEL MONDO che creeranno con tanta saggia amorevolezza quel tanto atteso mondo migliore.

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  9. BRAVO RAFFAELE
    QUESTA E' LA STRADA!!!!!!
    IL VIANDANTE

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  10. Io credo che i tempi di oggi rendono le cose più difficili e le persone diventano più difficili da comprendere e sembrano sempre più cattivi di prima e questa cosa la pensano in molti.Sia da parte delle persone care che dagli estranei. C'è un alternanza nell'essere buoni e cattivi e alla fine non si riesce a capire come considerare le persone.
    Ma credo sia normale che avendo a che fare con le persone e se con molte persone si rischia di comportarsi male. Io ho sempre immaginato ogni singola persona che per qualsiasi cattiveria o meno che faccia si crede sempre bravo e se è consapevole di esserlo e per questa persona è normale essere così.

    Secondo la mia esperienza che ne ho vista molta di cattiveria, mi ero fatta una considerazione....
    -Bisognerebbe amare chi si comporta bene o chi è buono e non avere a che fare con chi si comporta male. Sia con un estraneo che una persona cara.

    La cosa più difficile è per le persone care.

    come dicono in giro ...in tutte le famiglie litigano...

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  11. Carissima Mary,
    in queste tue parole è celata una grande verità.
    Il bene ed il male sono presenti in ogni espressione della natura. E' anche vero che non tutti i mali vengono per nuocere, ma qui bisogna capirlo da un contesto meno semplicistico. Poi per una legge attrattiva ogni cosa che va in manifestazione (qualsiasi cosa, azioni, parole, sentimenti, pensieri ecc), prima o poi ritorna con lo stesso sentimento con coi fu generata. E' come buttare una palla su un muro e per effetto della sua elasticità, per rimbalzo ritorna.

    Ma, ci sono cose che bisogna conoscere nelle cause prime, e non solo negli effetti.

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  12. CALLIOPE, ROSARIO, FALCO,
    per fare riferimento ai neoplatonici del Rinascimento italiano e, in particolare alla visione di Pianeti di marsilio Ficino, io delle volte facccio fatica a tenere a bada Marte...forse perché il mio quadro astrale lo vede in Vergine...insomma con le parole posso essere tipo ascia da guerra...e poi mi arrabbio motissimo...

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  13. RAFFAELE, FALCO, ROSARIO,
    ho notato addirittura che oltre ad essere aggressivi delle volte siamo infastiditi dalle piccole cose delle persone che ci stanno accanto: "Ci danno fastidio in quel momento!"
    Ho notato però, che il lavoro introspettivo aiuta molto: credo che la consapevolezza ci renda più comprensivi e ci faccia apprezzare negli altri le loro cose buone e belle invece che i difettucci...insomma, pare che percorrendo la via dell'Amore comprensione le dinamiche (insidiose e difficilissime da controllare perché intricatissime e radicatissime all'interno delle relazioni fra singoli e di gruppo dove a volte pare che ognuno giochi un proprio ruolo) si sciolgano... Credo che ponendo l'attenzione sulla psiche molte cose si fluidifichino e rendano diversa l'influenza di alcuni "pianeti" dentro di noi...
    Un bacio

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  14. MARY, non potevo dubitare sul fatto che una persone sensibile come te ponesse l'accento sulla parola COMPRENSIONE... ma la comprensione non è veridica senza una consapevolezza di sé stessi che non puà prescindere da un lavoro su sé stessi...

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  15. RAFFAELE, sì e vero che non tutti i mali vengno per nuocere...ma bisogna accettare la sfida!

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  16. Marina cara, ma che ti credi che io non mi arrabbio?
    Ho per marito Zeus tonante, Giove pluvio ed io musa devo affilare le mie armi per stare al suo passo..ma è così bello litigare..per poi fare pace. E lì interviene Afrodite e Gioce diventa il mio Apollo...tutte le case sono un Olimpo ahahah e Marte viene anche senza essere invitato!!
    Convive con noi, dentro ed è giusto così!
    Ca nisciuno è fesso ^_^

    Viandante caro forse è proprio chi ha un nobile cuore che capisce meglio i marziani...sembrerebbe un paradosso ma è così (per me)

    Caro Falco la coscienza implica "anche" ceri comportamenti, che magari vanno rivalutati ma la completezza della coscienza per un buon discernimento del Bene è necessario che a volte vada in conflitto..penso. Che poi è tutto un lavoro da certosino affinarla..e che difficile che è!!! ^_^

    Marina..una curiosità astrale..o meglio astrologica..come faccio a sapere il mio quadro completo astrologico??
    Io so solo il mio segno..che è anche il tuo ^_^

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  17. Sai Mary?
    Non credo che dobbiamo sforzarci più di tanto nel capire le persone..se riusciamo a conoscere noi stessi..il cammino è più facile, ed io sto sempre in salita!!
    Baci

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  18. Raffaele concordo con Marina sulla sua risposta che non sempre i mli vengono per nuocere ma che bisogna accettare la sfida..
    non credi Raffaele che dare tutto per scontato renda il vivere troppo prevedibile?
    E se posso evitare un male..è meglio evitarlo e se proprio non posso..combatto.
    Ma..arrendersi..MAI!!
    Ciao cari, che bel temenos ^_^

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  19. CALLIOPE, MANDAMI DATA DI NASCITA, ORARIO PRECISO E LOCALITA'.

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  20. Io di carattere non mi arrabbio mai, anche se ho quel difetto di accumulare tutto dentro e si trasforma in stress. Era una regola che mi ero imposta da adolescente credendo che l'aggressività e lo stress da litigate facesse male alla salute. Ma essendo di carattere riflessiva ho l'abitudine di pensare prima alle reazioni, è l'autodifesa alla paura che ha ogni persona.

    Preferisco il dialogo.

    pur essendo pacifica, dal punto di vista astrologico ho proprio marte e nettuno nel settore sociale e delle interazioni interpersonali, in cui viene descritto le frequenti liti e tagli, insomma un temperamento infuocato.

    Mentre nell'enneagramma viene descritto che dovrei evitare l'aggressività.

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  21. Fino a un pò di anni fa dicevo che per un mese che si sta in mezzo a molte persone con tutti i loro comportamenti aggressivi e diversificati, bisognerebbe stare una settimana in solitudine per purificarsi, perché se si deve stare alla'altezza degli altri e contrabbattere agli altri si rischia di rischia di diventare uguali agli altri.

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  22. Negli ultimi anni quello che mi è più difficile è la comprensione dell'aggressività degli altri, specialmente delle persone care, anche se la conosco bene per le tante esperienze. Per gli estranei è quasi normale, ma per le persone care diventa tutto più difficile. Le delusioni continuano con il tempo.

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  23. MARY,
    non parliamo di delusioni...comunque sono d'accordo con te quando dici che gli altri sono un modello per noi...è un'osservazione profonda. Tanto è vero che io oggi come oggi, anche impietosamente, tendo ad allontanarmi dalle persone delle quali, pur non giudicando, non condivido il comportamento. Sono molto severa con me stessa...comunque se mi viene richiesto aiuto sono sempre disponibile, soprattutto, con i reietti del mondo...in senso lato.

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  24. Carissima Calliope,
    non è mai esistito un giusto spavaldo amorevole Guerriero cuore che si sia tirato indietro anche all'impresa più impossibile come quella di SCENDERE NEGLI INFERI.

    Spesso è facile parlare con le parole, ma ben diversa è la grande prova del cuore.

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  25. RAFFAELE,
    per accettare la sfida non mi riferivo alla TUA DISCESA NEGLI INFERI...su certi argomenti non posso che tacere, non parlo di cose che non conosco.
    Ciao. SMAC!

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