Svenire dal dispiacere...

"Donna che piange" Paul Klee





Ieri ho avuto un malore...e non è che io mi sia impaurita, piuttosto, sentendomi mancare, ho pensato che nel caso in cui fossi svenuta, trovandomi sola in casa con le ragazze, nessuno mi avrebbe soccorso...e cosa avrebbero fatto loro due nella eventualità? Così, ho chiamato mia sorella e le ho chiesto di chiamarmi ad intervalli regolari di tempo per controllare...



In realtà, c'è un antefatto, una letterina mattutina in cucina per me:

"CARA MAMMA, IO NON VOGLIO CHE MI SGRIDI PERCHE' NON DEVO 'ALSARE' LE MANI A MIA SORELLA E PERCHE' IO SONO GIUDIZIOSA." Chiara

Poi, avevo trascorso la giornata intera a scrivere ed il ritorno alla realtà era stato particolarmente brusco: chi scrive è un po' come se avesse una doppia vita... Quindi, Chiara era tornata a casa, angosciata, nervosa, in lacrime, rabbiosa...ha cominciato di nuovo a chiedermi di accompagnarla a Vivere nel Sogno, perché lei ha questa idea: Il Sogno della Favola (vedi post di novembre Il Sogno della Favola, nome Etichette: Chiara).
Ecco, per immaginare la sua situazione emotiva, pensiamo ad un grafico di una scossa tellurica...e a quello che accade a chi si trova nel bel mezzo di una scossa tellurica: la piccola Arianna si è agitata ed io, non so cosa mi sia accaduto di preciso, ma ho cominciato a sentirmi la testa vuota e, poi, una spinta di energia interna mi è partita dal diaframma fino alla testa e lì ho sentito di perdere i sensi...e, non so come io abbia fatto, eppure, sono riuscita a non perderli i sensi, in un certo senso me lo sono imposta, concentrandomi fortemente su me stessa e controllando il mio respiro...

La Verità è che io non sopporto più di vedere soffrire mia figlia, di vederla disperarsi per la sua diversità, per i sentimenti, le emozioni e gli impulsi contrastanti che affollano la sua mente...e la sua anima...eppure, quando ha visto che stavo male Chiara ha smesso...e mi ha chiesto cosa accada in realtà a le persone che muiono...e io le ho risposto l'unica cosa che so al riguardo, ovvero che la persona, il cui corpo muore, sparisce. Allora, Chiara mi ha chiesto:

"Cosa vuol dire per me se muori?"

"Che non mi vedi più qui."

"E la nonna?"
"La nonna, purtroppo, un giorno, dovrà salutarci..."
Poi, Chiara ha fatto un'affermazione:
"Già la zia si sta preparando a volare in cielo."
"Lo so."
"Ma non tu."
"Spero di no. Però visto che agitarmi, evidentemente, non mi fa bene, allora, ad esempio, cominciamo insieme col pensare alle cose buone della nostra vita. Aiuta molto, sai?"
"Va bene, allora adesso me ne sto tranquilla. Ma io sono cattiva? Perché io dentro, a volte, mi sento cattiva ed io non voglio essere così." Lacrimuccia, faccia arrossata.
"No figlia mia, tu non puoi immaginare quanto tu sia buona...solo che non basta essere buoni in fondo in fondo, bisogna anche praticarlo il buono che è in noi: buono è chi il buono fa. Quindi, se ti comporti in modo aggressivo, poi, ti troverai a fare i conti con la memoria di un tuo brutto comportamento...e questo, sicuramente, ti farà sentire in colpa e quando le persone si sentono in colpa diventano cattive. Noi, invece, in questa casa, ci trattiamo con delicatezza senza disturbare: innanzi tutto, non dobbiamo mai alzare le mani, per nessuna ragione, piuttosto dobbiamo parlare. Poi, non sgomitiamo e, tanto meno, urliamo...insomma, bisogna proprio tentare di vivere in santa pace e nutrirsi di dolcezze, premure e rispetto."

Ma come si fa a non svenire di fronte a tanto dolore? Ma come si fa a non spegnere i contatti nel vedere una figlia soffrire e disperarsi a tal punto? ...senza potere fare nulla se non parlare e parlare e spiegare e spiegare e tranquillizzare e tranquillizzare e capire e capire...e pregare e pregare...e sperare e sperare, proprio come Il Sogno della Favola...

Un bacino ad Arianna che assorbe tutto, come una spugna...

Commenti

  1. Ciao Marina,
    dopo aver letto tutto questo, mi sono sentita "piccola piccola", nel senso che non ho parole...
    Ti auguro una giornata serena.
    Un bacio.

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  2. Non ci crederai, ma poco fa ho pensato a te e al fatto che sei una persona sensibile...ho acceso il computer ed eccoti quì...diviniamo... Comunque, fra poco esco con le ragazze. Vado in cetro, a Piazza di Spagna, devo fare dei giri. Prendiamoci quel che di buono la vita ci dà ed immaginiamoci a vivere nella gioia nell'abbondanza nell'amore...e pensiamo a quello che serbiamo nel cuore.
    Fai pensieri perfetti, ricorda, l'immaginazione è magia.
    Marina

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  3. ..........con delicatezza, senza disturbare.
    Che Dio ti dia sempre la forza di Essere come sei..anima eletta e che il tuo tormento, che il vostro tormento si trasformi in quiete calma e ci riesci anche svenendo per il dolore,nel dolore..
    un bacio marinariannachiara...le tre Grazie...e che possiate sempre fare pensieri perfetti.
    Buona serata Magici.

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  4. Grazie Calliope,
    Mi sembra di avere capito che sei mamma anche tu?
    Buonanotte, cara.
    Marinariannachiara

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  5. Eccomi, a quest'ora di notte riesco a concentrarmi un pò.
    Mi dedico a coltivare quello che di buono c'è nell'esperienza terrena: il contatto spirituale con l'altro.
    Sento che c'è una fibrillazione nuova nell'aria. Qualche giorno fa mi accadeva di sentire uno strano battito nel cuore; non saprei spiegarlo esattamente, ma quando mi succedeva era come se ci fosse un altro "piccolo cuore" che batteva dentro il mio cuore (una pulsazione dentro la pulsazione).
    Questa sensazione è durata per giorni e mi accadeva solo in particolari momenti della giornata, quando percepivo qualcosa...

    Adesso starete dormendo e spero di inviare con i miei pensieri, sfere di luce positiva a voi Marinariannachiara.

    Buona notte...

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  6. Buongiorno Elisa bella.
    Conosci il mito di Psiche ed Amore? Non ho dubbi!
    Io ho scritto un post al riguardo e mi sembra che sia su "appunti del viaggio all'inverso" come etichetta. Comunque, volvo dirti che questa faccenda della veglia notturna è interessante...quando si comincia ad instaurare una "vera connessione", capita che non si possa più dormire come dei sassi...hai visto il post su Anima Animus?...e credo che abbia qualcosa a che fare con il conflitto tra il femminile ed il maschile esistente nell'interiorità di ognuno di noi. Pare che la notte ci si riesca ad incontrare su un terreno fertile...sai Elisa, per dirla alla Castaneda, oltre ad dover in qualche modo arrivare all'accettazione spontanea dell'Infinito, io credo che sia molto importante equilibrare dentro di noi il rapporto con il sesso opposto, con l'immagine di esso...e non è facile.
    Riflettiamo. Stiamo all'erta, in attesa di segnali...
    Baci. Io oggi ricomincio ad andare in palestra, almeno due volte a settimana. Voglio sentire il sangue fluire ed irrorare ogni angolo del mio corpo...anche questo mi serve per ristabilire l'equilibrio degli opposti.
    Marina

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  7. "L'equilibrio degli opposti": si deve trovare la formula magica per ristabilire quella completezza.
    E' sempre una forma di alchimia, intesa come trasformazione in una nuova condizione di "Anima e Animus".

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  8. Elisa,
    secondo Jung e, ti dico la verità, per quel che conta, anche secondo me, se non stabiliamo un equilibrio degli opposti viviamo male.
    Baci

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  9. Cara Marina ,
    complimenti per questo tuo blog di approfondimento dello spirito umano , dell' amore filiale e materno , della comprensione di aspetti psicologici complessi . Un blog di allargamento delle prospettive umane verso orizzonti infiniti , fino al contatto con un mondo parallelo e altissimo che ci si manifesta grazie alla sensibilità estrema di chi , come le tue figlie , si lascia meno distogliere dal rumore assordante che ci circonda . Per attingere certe altezze è necessaio saper ascoltare e leggere , tra le parole apparentemente senza un senso compiuto , la verità che è in esse contenuta . Bisogna avere certi strumenti culturali e intellettuali che tu certanmente possiedi e che ti permettono di produrre questo eccellente lavoro di ricerca e di approfondimento , che bisognerebbe avere più tempo e calma per approfondire insieme a te , a voi . Oggi mi ci sono potuto finalmente dedicare e ne ho tratto ottimi spunti per arricchire e apprezzare ancora di più la mia vita e le mie gioie , che tu conosci . Marinariannachiara ti/vi saluto con affetto e spero di vedervi quando passate in centro
    ciao
    danilo

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